Friuli Venezia Giulia – Entrate. Per migliorare gli accordi sicurezza nelle sedi di lavoro bastava assecondare il buon senso! USB propone misure di tutela e sottoscrive tutti gli accordi
Da alcuni giorni ormai si sono concluse tutte le contrattazioni per rinnovare gli accordi sicurezza delle sedi di lavoro in Friuli Venezia Giulia, incontri ai quali USB ha partecipato richiamando, nonostante la mancata firma all’accordo nazionale, l’autonomia dei dirigenti quando si parla di sicurezza dei luoghi di lavoro. Le proposte avanzate dall’USB al tavolo della Direzione Centrale, sono state riproposte a tutti i tavoli di contrattazione in Friuli Venezia Giulia, a partire dalla Direzione Regionale, al cui testo, ormai per prassi consolidata, spesso si ispirano a cascata le Direzioni Provinciali della regione.
Tre le proposte avanzate al tavolo regionale FVG dall’USB: 1) per chi aderisce allo smart working la possibilità di calcolare la prevalenza del lavoro svolto in presenza su base plurimensile, garantendo non solo ai genitori di figli under 14, ma a tutti i dipendenti conviventi con persona affetta da Sars Covid-19 di potersi astenere dal lavoro in presenza nei giorni di malattia del proprio familiare convivente, venendo incontro alle esigenze personali delle colleghe e dei colleghi e salvaguardando contemporaneamente da un’inutile esposizione al potenziale rischio chi lavora in presenza; 2) inserimento di una clausola di salvaguardia che preveda azioni straordinarie ed immediate nel caso di innalzamento dei contagi nella singola sede, in attesa di consultare il medico competente per concordare misure mirate ed attivare il tavolo di crisi per notiziare la parte sindacale di una situazione mutata; 3) estensione alla data di scadenza dell’accordo (31.01.2023) dell’estesa flessibilità in ingresso e in uscita, limitate nell’accordo della DC al 31.12.2022.
La Direzione Regionale del FVG, ritenendo di buon senso i punti da noi avanzati, ha accolto tutte le integrazioni proposte, prevedendo anche che i tre giorni aggiuntivi di lavoro agile previsti dall’accordo della DC per i dipendenti genitori di figli under 14 affetti da Sars Covid-19, vengano concessi non solo in caso di accertata positività ma anche in caso di sospetta malattia, ossia quando il minore dovesse manifestare sintomi della malattia senza ancora avere la certezza di esserne affetto.
Da questo accordo regionale, al quale l’USB ha contribuito in maniera significativa alla stesura del testo finale, si sono declinate alcune piccole variazioni migliorative negli accordi delle singole Direzioni Provinciali del FVG, accordi sottoscritti dalla nostra organizzazione perché portatori di elementi che davvero garantiscono misure di salvaguardia della sicurezza in una situazione che, seppure mutata deve rimanere oggetto di attenzione per tutelare non solo le sedi e chi vi lavora, ma anche tutto il personale che assiste familiari fragili o potenzialmente più sensibili alla malattia.
A differenza delle innumerevoli contrattazioni alle quali l’USB ha partecipato confermando la mancata sottoscrizione quando il testo proposto non si discostava da quello della Direzione Centrale, l’USB ha firmato tutti gli accordi in FVG perché hanno restituito dignità e valore alla contrattazione decentrata, aggiungendo elementi di tutela per le sedi specifiche, e caratterizzando gli accordi con elementi che tutelano davvero la salute del personale. Abbiamo apprezzato l’atteggiamento assunto da tutti i dirigenti di questa regione che non si sono limitati a fare da meri notai nella sottoscrizione di accordi tutti uguali, pure fotocopie dell’accordo della DC nonostante la parte sindacale in quella occasione abbia preteso l’inserimento della contrattazione decentrata, ma al contrario, assumendo il ruolo di responsabili della sicurezza dei loro posti di lavoro, hanno ritenuto di modificare ed arricchire il testo con misure di salvaguardia vera della salute dei propri dipendenti.
A chi ha colto l’occasione degli accordi sicurezza per affermare che l’USB conta poco ai tavoli di trattativa, rispondiamo che non abbiamo bisogno di sottoscrivere qualunque testo, nonostante tutto, e che ad ogni tavolo di trattativa affermiamo la libertà di firmare solo le proposte guidate dal buon senso e di tutela vera della salute e dei diritti dei lavoratori. Non vogliamo essere complici dell’arretramento delle tutele, firmando sempre e comunque. Non siamo quelli che fanno sindacato per limitare il “danno”. Fare sindacato per noi significa non arretrare sull’affermazione delle tutele e dei diritti, significa decidere da che parte si vuole stare che per noi è sempre quella delle lavoratrici e dei lavoratori!!
USB PI Agenzie Fiscali Friuli Venezia Giulia