Fua 2011 e schede di valutazione: facciamo il punto
Abroghiamo le pagelline, questa la proposta di USB!
Il 21 maggio le Organizzazioni Sindacali sono state convocate presso la sede della Direzione Generale di AAMS.
L’impegno era quello di incontrarsi entro il mese di aprile per rivedere il sistema di valutazione del personale ma molto probabilmente se non ci fosse stato il nostro comunicato del 3 maggio chissà a che data saremmo arrivati!
Nel comunicato precedente sottolineavamo quanto fosse forte il rischio, in assenza di un confronto serio e analitico, di veder riproporre anche per quest’anno la beffa di una scheda di valutazione delle prestazioni individuali che tutti i sindacati sembrano rinnegare pur avendo accettato solo un mese fa che il comma 165 venisse pagato con tale sistema.
Nella riunione del 21 maggio l’Azienda ha dato una buona notizia e cioè che l’ammontare procapite della quota del fondo rimarrà invariata rispetto allo scorso anno: ciò non si poteva dare per scontato visto il raddoppio dell’organico avvenuto nell’anno 2011,
Si è poi passati ad affrontare il problema “scheda di valutazione” e USB ha ricordato le motivazioni, più volte espresse, di come questo strumento non solo fosse ingiusto ma anche inefficace.
Ancora più critica poi sarebbe l’applicazione di tale criterio in un’Amministrazione che
nel 2011 ha visto raddoppiare il proprio organico per la soppressione degli uffici periferici del Tesoro, e che si sta profondamente riorganizzando.
E’ del tutto evidente che l'unica maniera per premiare in modo corretto sia il personale entrato in forza ad AAMS che ha dovuto, nell’anno di cui trattasi, rimboccarsi le maniche e impegnarsi in un nuovo lavoro con scarsità di mezzi e situazioni disagiate, sia il personale storico che ha dovuto dedicarsi in modo preminente all’affiancamento dei lavoratori transitati dal MEF sobbarcandosi un notevole superlavoro, è realizzare una progressione economica per tutti accantonando definitivamente le assurde pagelline.
Per questo come USB sollecitiamo i lavoratori che non l'abbiano ancora fatto a firmare la petizione nazionale di raccolta firme per una progressione economica per tutti.
USB ha chiesto, quindi, la sterilizzazione dell’applicazione della scheda delle prestazioni individuali.
L’Azienda si è presa del tempo per verificare la fattibilità di tale operazione rimandando ad un successivo incontro la definizione della ripartizione del fondo.