Idonei Agenzia Entrate, il sen. Barbolini presenta una interrogazione in Commissione Finanze
Un mese e mezzo fa circa 120 idonei all'ultimo concorso bandito all'Agenzia delle Entrate scoprivano di non rientrare nei progetti immediati dell'Amministrazione che dopo aver diffuso ottimismo circa le sorti degli ex tirocinanti, il primo marzo faceva firmare il contratto a tempo indeterminato ai soli vincitori.
USB ha seguito in queste settimane la vicenda degli idonei non vincitori, ai quali sono state date ampie garanzie circa la loro prossima assunzione che secondo fonti dell'Agenzia e di parte sindacale dovrebbe avvenire entro l'estate prossima.
Ma l'intera operazione sembra subordinata al rifinanziamento degli 800 milioni di tagli al bilancio sofferti dall'Agenzia delle Entrate a causa della manovra finanziaria dell'estate 2010. Non abbiamo ben chiaro come e quando dovrebbero essere rifinanziate queste somme, ma non abbiamo nessuna ragione per non schierarci dalla parte degli ottimisti.
Ottimisti ma non passivi. In queste settimane abbiamo seguito la vicenda attraverso una serie di incontri informali con gli interessati e con le Amministrazioni e abbiamo coinvolto esponenti politici di maggioranza (che hanno brillato per la loro assenza) e opposizione affinché gli idonei possano essere assunti con o senza rifinanziamento dei tagli.
Certamente auspichiamo che sulla macchina fiscale si continui a investire perché ogni euro investito sui lavoratori ne porta dieci al Fisco.
Però sappiamo che si possono trovare altre soluzioni senza dover attendere nuove risorse. Ci sono ancora 15 milioni di euro stanziati con le leggi speciali e con questa cifra è possibile assumere circa 500 funzionari. Inoltre l'Agenzia intende bandire nuovi concorsi e lo potrebbe fare dopo aver assorbito la graduatoria dell'ultimo concorso.
Non va infine trascurato il fatto che alcune decine di vincitori dell'ultimo concorso erano già lavoratori dell'Agenzia.
Intendiamo portare queste considerazioni al tavolo negoziale il prossimo 19 aprile. Nel frattempo pubblichiamo il testo di un'interrogazione in Commissione Finanze del Senato proposta dall'On. Giuliano Barbolini (PD) che già in passato si è occupato dei tirocinanti dell'Agenzia delle Entrate.
Nel dare notizia dell'interrogazione, rimandiamo a successivi aggiornamenti appena arriverà la risposta. Ai questiti posti dall'On. Barbolini l'Agenzia, direttamente interpellata, ha mancato di rispondere.
Interrogazione a risposta in Commissione
Al Ministro delle Finanze
Premesso che:
Nel dicembre 2008, l'Agenzia delle Entrate ha pubblicato il bando di concorso per l'assunzione di 825 funzionari, terza area funzionale, posizione economica F1;
nel luglio 2009 si è svolta la prima prova selettiva, tendente ad accertare la conoscenza di otto materie (diritto tributario, contabilità aziendale, ecc.);
nel settembre 2009 è seguita la seconda prova selettiva, mirante ad accertare il possesso delle attitudini e delle capacità di base necessarie per acquisire e sviluppare la professionalità richiesta;
i candidati che hanno superato le prime due prove selettive sono stati ammessi a frequentare un tirocinio teorico – pratico retribuito, svoltosi da aprile a settembre 2010;
nel dicembre 2010, la selezione si è chiusa con lo svolgimento di una prova orale;
a fine dicembre 2010 è stata pubblicata la graduatoria di merito, nella quale sono stati indicati idonei all'assunzione 947 candidati, 122 oltre il numero previsto dal bando;
Visto che:
l'Agenzia delle Entrate, che il 1 marzo 2011 ha chiamato alla firma del contratto solo gli 825 funzionari previsti nel bando di selezione, ha comunicato, con una lettera inviata dalla direzione centrale del personale, che "è suo intendimento assumere a tempo indeterminato tutti gli idonei del concorso a 825 funzionari in considerazione dell'importante investimento in una procedura concorsuale che ha consentito di selezionare e di formare persone in funzione delle delicate e complesse attività istituzionali della stessa Agenzia";
Considerato che:
per quanto riguarda l’Agenzia delle Entrate è vigente l’art 1, comma 14, del D.L. 262/2006 convertito in legge n. 286/2006, a seguito del quale dovrebbero essere ancora disponibili 14.000.000 di euro con cui sarebbe possibile assumere circa 400 funzionari di III area F1. Il Governo ha riconosciuto la particolarità delle Agenzie Fiscali in generale e nello specifico dell’Agenzia delle Entrate, escludendole dall’obbligo di rideterminazione delle dotazioni organiche.
I pensionamenti inoltre sono circa mille ogni anno e vi è un numero congruo di dipendenti – circa trecento - che, ai sensi della legge 133/2008 ha richiesto l’esonero dal servizio negli anni 2009, 2010 e 2011;
un numero non irrilevante (introno alle 30/35 unità) dei vincitori del concorso in oggetto era già dipendente dell'Agenzia, per cui, di fatto, il personale non è stato incrementato di 825 unità;
il Governo pare interessato a consentire all'Agenzia l'incremento delle proprie risorse umane avendo predisposto un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 novembre 2010 che ha autorizzato l'Agenzia delle Entrate ad avviare la procedura selettiva per l'assunzione di ulteriori 310 funzionari, terza area funzionale, posizione economica F1 (a tutt'oggi si attende la pubblicazione del bando).
Si chiede:
se l'Agenzia delle Entrate abbia dato seguito alla lettera di cui sopra, presentando alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica e al Ministero dell'Economia e delle Finanze la richiesta di autorizzazione all'assunzione anche degli idonei non assunti lo scorso 1 marzo;
se l'Agenzia delle Entrate ha utilizzato una parte delle risorse destinate all'assunzione di giovani funzionari per scopi diversi, come ad esempio l'inquadramento di nuovi dirigenti;
se il numero di unità di personale che hanno cessato di lavorare presso l'Agenzia delle Entrate nel 2010 e il correlato risparmio di spesa consentano l'assunzione di tutti gli idonei nel secondo trimestre del 2011;
se l'Agenzia delle Entrate intenda rinviare la pubblicazione del bando di concorso di cui al d.p.c.m. del 30 novembre 2010 fino al completamento della procedura di assunzione di tutti gli idonei del concorso bandito nel dicembre 2008.
GIULIANO BARBOLINI