Argomento:

Il 22 maggio rompiamo la gabbia: contratto subito!

Non accettiamo che il blocco del contratto sia vissuto nel silenzio

Non contenti di aver bloccato le retribuzioni per il triennio 2010 – 2012, un governo costituito da un improbabile accrocchio di forze politiche uscite pesantemente delegittimate dalle recenti elezioni, si appresta in questi giorni a varare un decreto che proroga il blocco delle nostre retribuzioni anche per il biennio 2013 – 2014.

 

In soldoni questo comporta una perdita secca delle retribuzioni che, per i cinque anni, ammonta, per i lavoratori delle Agenzie fiscali, a circa 5.000 euro!

E soprattutto si tratta di un sacrificio permanente che produrrà i suoi effetti nefasti fino alla pensione perché le norme escludono espressamente la possibilità di recuperare quanto perso alla ripresa dei rinnovi contrattuali!

 

Al danno rappresentato dal blocco dei rinnovi contrattuali si aggiunge la beffa del blocco del pagamento dell'indennità di vacanza contrattuale ed il blocco degli aumenti stipendiali a qualsiasi titolo, non più fino al 2013, ma fino al 2014.

 

A ciò si aggiunga la continua decurtazione del nostro salario accessorio (il comma 165 dal 2006 al 2011 è stato decurtato di circa il 35%) per delineare una vera e propria situazione di emergenza salariale. Il blocco dei rinnovi contrattuali costituisce una vera e propria sospensione di un diritto costituzionalmente garantito.

 

Noi non accettiamo  di essere il bancomat del governo e soprattutto non accettiamo quella gabbia di vincoli legislativi e compatibilità economiche che costituiscono il pretesto per affamare i lavoratori pubblici, mentre continuano a riempirsi le tasche di chi sta utilizzando la crisi per fare nuovi profitti.

 

Noi non accettiamo, come fanno le altre OO.SS, che il blocco dei contratti sia vissuto nel silenzio più assoluto, come un evento naturale ed ineluttabile.

 

Ci stanno rubando il presente e stanno gettando le basi per un futuro fatto di miseria e rassegnazione.

 

Rompiamo la gabbia, smascheriamo l'ipocrisia delle compatibilità economiche e portiamo tutta la nostra determinazione sin sotto le finestre del governo.

 

Non abbiamo nulla da perdere  se non le nostre catene.

 

Dateci ciò che ci spetta! Contratto subito!

 

MERCOLEDI’ 22 MAGGIO ORE 12

PIAZZA MONTE CITORIO

MANIFESTAZIONE NAZIONALE DEI LAVORATORI PUBBLICI

 

Scarica in fondo alla pagina il volantone con le motivazioni della giornata e il volantino da mettere in bacheca