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MOZIONE - NOI NON LAVORIAMO PER LA GUERRA!

Come lavoratrici e lavoratori dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, esprimiamo profonda preoccupazione e disagio per il ruolo che il nostro lavoro può assumere nell’attuale contesto internazionale, in particolare in relazione all’esportazioni di armi e materiali bellici verso Israele.
L’inerzia del Governo e della Comunità Internazionale di fronte al genocidio del popolo palestinese, l’assenza di sanzioni e di un embargo sulle armi, sta di fatto scaricando sulle lavoratrici e i lavoratori dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli il peso di scelte politiche in palese contrasto con l’art. 11 della Costituzione e con la Legge 185/90, che fa espresso divieto di esportare armi verso paesi coinvolti in gravi violazioni dei diritti umani, mettendoci in una intollerabile condizione di disagio e conflitto etico.
Non accettiamo che il nostro lavoro possa contribuire, anche indirettamente, a sostenere un genocidio. 
Per questo chiediamo l’immediata interruzione delle operazioni di esportazione e transito di armi, materiale bellico e dual use verso Israele, in coerenza con quanto previsto dalla già citata legge 185/1990, dalla Posizione Comune 2008/944 sull’esportazioni di armi da parte degli Stati membri dell’UE e dal Trattato sul commercio delle armi , ratificato dall’Italia nel 2014, che stabilisce che nessuno Stato contraente può autorizzare il trasferimento di armi se c’è il solo rischio che possono essere usate per commettere genocidio, crimini contro l’umanità, crimini di guerra.