Lazio - Dogane, competenze delegate ai vigilantes?

Civitavecchia -

ANCORA NON SI RIESCE A CREDERCI, eppure funziona proprio così la Dogana di Civitavecchia: La direzione comunica verbalmente, solo al capo ufficio gestione risorse,  le modalità relative al servizio che va prestato alle navi crociera e di linea in occasione delle giornate festive. E precisamente è stato  elaborato e quindi concordato che quando ci sono due navi è sufficiente una coppia che “sappia correre da un molo all’altro”; e poco importa se una delle due navi riguardi la nave di linea dall’Algeria, quindi necessaria di una particolare attenzione! Vorrà dire che ci penseranno i Vigilantes, la Gdf, la Polizia di Frontiera, gli addetti al molo, ecc. (loro tutti presenti sempre ad ogni sbarco/imbarco) ad eseguire i controlli doganali!!!

 

E’ una grave dimenticanza NON METTERE MAI PER SCRITTO DISPOSIZIONI COSI’ RILEVANTI che vanno ad intaccare l’organizzazione del lavoro, nonché i rapporti con la GdF, per esempio. Ma, d’altra parte, è proprio abitudine, consuetudine, lasciare che sia il vento a portare le disposizioni piuttosto che dare direttive in modo organico e funzionale. Non è una novità: anche dopo incontri sindacali non ci sono mai disposizioni: SI, meglio non scrivere mai!

ORMAI ABBIAMO CAPITO: a parole si vuole valorizzare l’attività dei controlli viaggiatori; nella pratica non interessa proprio, anzi si fa tutto il possibile per attaccare il servizio, per rendere impraticabile una certa autonomia che invece dovrebbe essere alla base. Un esempio lampante è la predisposizione dei turni, dove si danno per scontate delle presenze secondo volontà altrui!

 

COMUNQUE VA SEMPRE BENE: si continua a mettere l’asino dove vuole il padrone! Però, sia chiaro, guai se dietro ci fosse una “invidia”, una “gelosia”, verso chi si trova attualmente a coprire il servizio viaggiatori! Non è morale, non è etico, non è permesso dal Codice di comportamento.

 

Si può augurare che l’ufficio continui con serietà e competenza a garantire un minimo vitale di lavoro, in attesa magari di tempi migliori o di interventi Superiori; ma intanto saltano i controlli sulla nave da/per Barcellona lasciando alla Gdf la verbalizzazione di illeciti valutari (l’ultimo il 30 luglio 2013, ore 21,10, da Barcellona, cittadino cinese con Euro 47.000!!). Se invece altri abbiano l’obiettivo di disgregare il servizio viaggiatori , dovrebbero comunque farsi un esame di coscienza in merito alle proprie capacità professionali messe in campo ma poi potrà anche agire, potrà scudisciare chi ha osato criticare, potrà reprimere chi non è allineato, perché intanto lo sanno tutti che l’ipocrisia non paga, e che il tempo è galantuomo.