Lazio - Dogane: DRD cioè Dovete Riprendervi i Diritti

Roma -

Dopo un periodo di incubazione, la RSU della Direzione regionale ha gettato la spugna! E questo perché non è riuscita a prendere nessuna iniziativa, non è riuscita a scrivere un comunicato, non è riuscita a controbattere una direzione che conosce il mestiere: questo è l’outing fatto in assemblea dai delegati! Eppure di problemi ne esistono: carichi di lavoro; distribuzione “clientelare” della RSP (ma non sarebbe meglio superare questo ricatto e tentare nuove strade per recuperare salario accessorio?); riorganizzazione degli uffici; spostamenti di personale e incarichi a ripetizione; agonia, e questa volta vera, dell’ufficio pensioni ormai abbandonato a se stesso, ecc. ecc. Neanche si è riusciti a controbattere la proposta regionale su come distribuire le risorse del budget 2007 relative al Fondo per le politiche di sviluppo.

 

NIENTE DI NIENTE! Però, allo scadere del tempo, c’è stato uno scatto di orgoglio: LA NOMINA DEL RLS. Anche qui si è voluto concludere in modo affrettato e secondo indicazioni uscite in un intervento: il collega è competente, combattivo, capace di un braccio di ferro con la Direzione; promette ulteriore fermezza e rispetto, quindi una tenace e valida resistenza, oltretutto non fa male che così ottiene una “copertura” sindacale (al riparo da ogni evenienza!) per cui l’assemblea dei lavoratori ha ritenuto corretto e giusto, prima della mezzanotte, procedere alla nomina.

 

NON VOGLIAMO PORTARE MALE ma crediamo che non sia stata questa la strada giusta: ora, con le dimissioni della RSU, cosa e come “combatterà” il RLS? Forse si spera in un intervento più forte delle sigle sindacali, quando già a suo tempo, in occasione di una controversia, le OO.SS. (tranne due per diverso motivo) non si sono intromesse?

 

MA NON CONVENIVA RIELEGGERE UNA NUOVA RAPPRESENTANZA E SUCCESSIVAMENTE DARE IL MANDATO RLS ALLO STESSO COLLEGA? NON SAREBBE STATO PIÙ CARATTERIZZANTE? Abbiamo evidenziato alcune frasi dette in assemblea: “Quando non c’è sintonia tra OO.SS. e RSU questa ultima viene abbandonata al suo destino” – ed un altro – “Bisogna ritornare ad affermare e richiedere dignità, libertà, diritti”:

 

CHI LO HA URLATO NON È DELLA RdB/CUB PERÒ, GUARDA CASO, È QUANTO ANDIAMO DICENDO DA TEMPO: SALARIO – DIRITTI – DIGNITÀ!!!