Lazio - Dogane: il piatto piange.

Roma -

Il 29 maggio ultimo scorso presso la Direzione Regionale del Lazio e Umbria si è svolta una riunione, avente tra gli altri argomenti all’ordine dl giorno il budget d’ufficio  e straordinari 2008.

 

Inutile descrivere la preoccupazione nel constatare che il monte ore da distribuire in tutti gli uffici delle due regioni sia notevolmente diminuito rispetto all’anno precedente, se a questo aggiungiamo poi il fatto che i lavoratori degli uffici in oggetto da mesi non percepiscono salario accessorio ne tantomeno buoni pasto, la situazione comincia a diventare insostenibile.

 

Insomma non si può chiedere ai lavoratori una disponibilità illimitata sia per la copertura dei servizi in una condizione di costante emergenza, sia nell’attendere salario accessorio che, sappiamo tutti, di accessorio ha soltanto il nome visto che  è diventato fondamentale nell’economia dei nostri bilanci familiari.

 

In merito a questi ormai inenarrabili ritardi l’Amministrazione ci ha assicurato una rapida soluzione: entro la metà di giugno i nostri soldi dovrebbero essere accreditati sui nostri conti correnti.

 

La Direzione Regionale, tra l’altro, assumendo tutte quelle competenze finora gestite dalle direzioni Centrali (acquisti, pagamenti ecc.) ci ha assicurato una armonizzazione dei pagamenti e di tutti quei servizi che da oggi è chiamata a coprire: insomma sapremo con chi prendercela se le cose non dovessero migliorare.

 

Abbiamo poi anche chiesto che ogniqualvolta ci sia erogato salario accessorio l’Amministrazione ci fornisca una resoconto dettagliato del pagamento, del periodo di riferimento e del tipo di prestazione alla quale si riferisce, onde evitare che diventi a volte impossibile capire e ricordare ciò che ci è stato pagato e ciò che dobbiamo ancora ricevere.

 

Relativamente agli stanziamenti budget e straordinari 2008,  la nostra Organizzazione Sindacale ha specificato all’Amministrazione di avere preso soltanto atto dell’informativa ricevuta poiché  si riserva di ragionare sui dati forniti e di sentire i lavoratori nel merito degli stessi: insomma il piatto piange e il futuro si presenta peggiore del presente.

 

La questione poi dei Buoni Pasto la cui erogazione è ferma a febbraio 2008 sta seguendo il suo iter burocratico  poiché è stata rifatta la relativa gara d’appalto che comporta gli ormai noti tempi tecnici…… !!!!

 

Insomma la sopportazione dei lavoratori delle dogane continua inesorabilmente ad essere messa a dura prova, sarebbe bene però che l’Amministrazione sapesse che la nostra pazienza ha un limite.