Lazio - Dogane, Kaos ... e neanche "calmo"!!

Roma -

E’ veramente spettacolare la nuova sede della Dogana di Roma: un vero reperto di archeologia industriale (però di modesta età visto che risale al periodo fascista e quindi di scarso valore artistico)! Comunque sia,  parliamo di un magazzino trasformato in ufficio pubblico, in una zona semi centrale di Roma, con scarsi e sempre caotici collegamenti con le vie stradali nazionali: è una gran bella Dogana, anzi è una gran bella Regia Dogana Porto Fluviale!

 

Peccato che i Lavoratori, fannulloni per principio e per volontà politica,  hanno l’ardire di lamentarsi perché, sempre a parere dei fannulloni, sono stati “DEPORTATI” in un posto che fa invidia ad altre più famose  località storiche: spazi Open-Space dove 3 impiegati che parlano con l’utenza già fanno baccano; dove lo spazio viene identificato dagli armadi posti a suddividere in tre zone uno spazio immenso; dove le uscite di sicurezza sono …. a  proposito dove sono?; dove i nostri magnifici capi, mezzi-capi, intermedi, responsabili, coordinatori,  posizionati in modo “particolare”, ecc. ecc., da un ampio e sicuro ballatoio possono controllare cosa succede nell’Inferno; possono controllare i Diavoli se lavorano o mangiano (che grave peccato); possono impartire ordini: questi personaggi (perché certo non possiamo chiamarli colleghi) ancora non hanno capito che dovrebbero essere proprio loro ad urlare lo sdegno per come vengono trattati! Ma la carriera prima di tutto, e poi … abbiamo tutti famiglia!

 

Era importante trasferirsi e non importava con quali tempi, con quali garanzie, con quale qualità degli uffici; così come era determinante aprire una nuova SOT a Roma Est dove presumibilmente convergerà il carico di lavoro che prima arrivava allo scalo San Lorenzo, ex sede della Dogana  (storico quartiere di Roma antifascista ma bombardato dagli americani durante la 2° guerra mondiale).

 

Non c’è stato rispetto per quanti sono stati portati in questa nuova Dogana; non c’è stata dignità da parte di una Amministrazione che vorrebbe vantare addirittura una direzione centrale sulla sicurezza e salubrità degli ambienti di lavoro!!!!!!

 

Che cosa accadrà quando arriveranno altri “DEPORTATI” dall’ex Ufficio UTF? Parliamo di altre unità che andranno a sommarsi  a quanti già posizionati: probabilmente ci saranno altri uffici (come abbiamo visto di persona, e se così possiamo chiamarli) dove il collega che purtroppo sta in prossimità dell’ingresso sarà fornito di elmetto ed armatura per evitare urti e complicanze sanitarie quando verrà aperta, appunto,  la porta d’ingresso!

 

Per quanto ci riguarda la Dogana di Roma 1 MERITA UNA VERTENZA, e non solo perché tanti Lavoratori in assemblea lo hanno chiesto, ma anche perché i Lavoratori Pubblici hanno una DIGNITA’ che nessuno può oltraggiare o vendere.

 

I colleghi vogliono garanzie per il loro futuro; e sono determinati a difendere la  loro dignità, i loro diritti, il loro salario: noi siamo con loro !!!!!!

 

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