Lazio - DP di Viterbo, informazione... postuma

Roma -

A babbo morto, due mesi dopo la partenza della Direzione Provinciale di Viterbo, Direttore Provinciale e Regionale fanno la grazia alle OO.SS. di fornire ufficialmente l’informazione “preventiva” (!) sulla riorganizzazione.

 

Naturalmente si sottolinea l’apertura a tutte le richieste formulate, individualmente, dai lavoratori. Porte aperte dunque, soprattutto ai diktat dell’Amministrazione Centrale sulle nomine, che mandano a pallino i rapporti tra i direttivi dell’Ufficio: dimissioni dei capi team, rientrate solo per metà e mal di pancia diffuso.

 

Dopo aver battuto in precedenti occasioni il record mondiale di velocità nella convocazione (lo stesso giorno, poche ore prima), la controparte fornisce le deleghe di firma mancanti soltanto il giorno prima della riunione.

 

In questo caos per niente calmo una precisa richiesta delle R.d.B. ottiene l’assicurazione dal Direttore Regionale che sarà operata una “neutralizzazione” del deficit produttivo causato dal marasma organizzativo.

 

Per il resto, anche di fronte alle precise domande espresse dall’assemblea dei lavoratori e trasmesse per iscritto alla dirigenza, il ben noto miscuglio di scaricabarile e indeterminazione.

 

Una falsa partenza?