Lazio, Entrate, aumentare i buoni pasto non la mensa!
Ma i lavoratori della Direzione Regionale, DP III e dell’Ufficio Territoriale di Roma sono stati promossi tutti dirigenti POER incaricati? … perché con gli aumenti che hanno riguardato il bar e la mensa (vedi link) nel caso ne usufruissero, se li possono permettere soltanto loro.
Il nostro buono pasto è fermo da anni a 7 euro e con questa situazione economica ed un’inflazione a due cifre, necessiterebbe di un aumento minimo del 40%. Ed invece è la mensa che aumenta del 40%. Il caffè ad 1 euro è fuori di ogni logica. Un panino 5 euro peggio che andar di notte. Un menù ridotto a 7,00 e un menù intero 8,50 euro!!! Ma qualcuno si è accorto che gli stipendi sono fermi da anni? Che gli aumenti contrattuali non hanno coperto neppure la metà dell’inflazione? Che il contratto è scaduto nel 2021 e che non è stata prevista nelle leggi di bilancio neppure l’indennità di vacanza contrattuale?
Se il problema delle mense (a proposito perché quella di via Costi è stata chiusa e funziona solo il catering e il bar?) è lo scarso afflusso di persone, questo non si risolve aumentando i prezzi. Anzi! Se ci sono alti costi di gestione (affitti, macchinari etc.) questi non possono assolutamente ricadere sui lavoratori.
L’amministrazione deve farsi carico del problema visto che non ha segnalato ai lavoratori preventivamente un aumento dei prezzi totalmente ingiustificato, che il contratto è stato prorogato e che non sia stato mai comunicato alle OOSS il capitolato di appalto.
Per questo chiediamo un immediato incontro con la Direzione Regionale del Lazio e i rappresentanti della mensa, o in alternativa un adeguamento degli stipendi a quello dei dirigenti e … il problema è risolto!!
USB PI Agenzie Fiscali Lazio