Lazio - Entrate, emergenza COVID firmato accordo regionale – prime reazioni nelle Dp

Roma -

Sebbene si sia approdati alla sottoscrizione dell'accordo regionale solo il 4 giugno con non poco affanno, USB ha deciso di firmare nella consapevolezza che tale intesa ricalca il quadro generale di tutela dei lavoratori disegnato dal sindacato a livello nazionale, per cui questo si è battuto e si batterà.

Rendere gli uffici luoghi sicuri nei quali il distanziamento che odiamo chiamare sociale ma che definiamo responsabile sia finalmente attuato sulla base delle indicazioni fornite dall'INAIL, così come dalla normativa in materia di prevenzione dei rischi, sicurezza e tutela della salute sui luoghi di lavoro (es.: d.lgs. n. 81/2008) e della vigente normativa emergenziale in termini di sicurezza, non obbligare i lavoratori all’assurdità di autocertificare il proprio stato di salute ma installare i termoscanner per dipendenti e utenza, fornire mascherine e guanti, procedere in modo cadenzato alla sanificazione degli ambienti di lavoro, rimodulare, eventualmente, la flessibilità oraria, necessaria alla tutela dei lavoratori ed alla limitazione della diffusione del contagio - nonché a rendere più efficace la prestazione lavorativa - di concerto con le organizzazioni sindacali e non affidandole alle arbitrarie ed unilaterali decisioni di figure professionali non preposte a tale compito, costituiscono una base utile al fine di garantire standard di sicurezza nei luoghi di lavoro.

La trattativa si è ora spostata sui tavoli locali delle singole Dp.

Naturalmente non nascondiamo la preoccupazione che la cronica carenza di personale e l'incapacità negli uffici di gestire la sempre maggiore affluenza di contribuenti agli sportelli dei front office, possano determinare fughe in avanti contravvenendo all'accordo regionale e definendo unilateralmente quali e quanti servizi essenziali siano da rendere in presenza e/o non adottando quelle misure di prevenzione e tutela della salute per le quali si è impegnata la Direzione Regionale.

Ma l'accordo sottoscritto a livello regionale costituisce un quadro che ci consente, comunque, di rendere più forti e vincolanti le nostre richieste.

La battaglia che ora si sposta ufficio per ufficio vedrà come sempre USB in prima linea con impegno, motivazione e vigile presenza. La sicurezza prima di tutto!