Lazio - Entrate, lo strano caso del CAM di Roma
Il 23 gennaio siamo stati convocati dal CAM di Roma in merito alle “Presenze nelle giornate del sabato 2013”; presenze che, fino al 21/12/2012, erano state garantite dai colleghi del CAM attraverso l’istituto dello straordinario, visto che anche i lavoratori del CAM hanno un profilo orario di 5gg su 5.
Tutto questo, dicevamo, fino al 21 dicembre 2012 data in cui l’amministrazione emana una comunicazione di servizio, la n. 22, con la quale informa tutto il personale che, per l’anno 2013, non era stato assegnato il budget economico per l’assistenza telefonica del sabato, e che, quindi, in attesa di una riunione con la RSU locale e le OO. SS. “convocate per discutere congiuntamente l’argomento”, il CAM nelle giornate del 5 e del 12 gennaio 2013 non avrebbe erogato assistenza telefonica.
Ci sono bastati solo pochi minuti per capire che per l’amministrazione “discutere congiuntamente” significava accettare pedissequamente l’unica proposta portata al tavolo dalla Direzione: quella cioè di un profilo orario settimanale articolato in 6 ore per 6 giorni. Senza affatto considerare qualsiasi altra proposta, come quella suggerita da USB, a parer nostro la sola possibile e prevista peraltro dal CCNL, ovvero l’orario plurisettimanale.
Tale proposta risolverebbe la questione e soprattutto eviterebbe la perdita dei buoni pasto, lo sconvolgimento della vita familiare e lavorativa del personale che, invece, si determinerebbero con la proposta formulata dall’amministrazione delle 6 ore su 6 giorni. Ma, evidentemente, questi aspetti non vengono nemmeno considerati…
Davvero non capiamo questa chiusura totale portata avanti dalla Direzione, una chiusura che sa di provocazione. O forse dietro tutto ciò si cela dell’altro?
Ci domandiamo, ad esempio, perché tutto questo avviene solo al CAM di Roma o perché non è stato stanziato per il CAM di Roma neanche un euro per lo straordinario 2013 e di questo, non si è data notizia tramite una riunione apposita.
Ma come al solito i tagli si abbattono solo e soltanto sui diritti e sulle condizioni lavorative del personale. Troviamo veramente intollerabile questa continua mancanza di rispetto nei confronti di chi lavora e svolge il proprio dovere con diligenza e professionalità.
In fondo alla pagina trovi la lettera dei lavoratori del CAM di Roma e la richiesta di incontro di USB