Lazio - Fondo di sede 2008: a chi sì e a chi no!
USB pronta a ritirare la propria firma sull’accordo se la Direzione regionale non cambia idea
Irremovibile, ferma sulle proprie posizioni, la DRL continua a non voler “saggiamente” ammettere i propri errori.
Continua infatti a non comprendere che nella liquidazione del fondo di sede 2008, visto che gli stanziamenti degli importi riguardavano sia il personale della DRL che il personale dei gruppi locali di Rm 2 e Rm 8, si dovevano ripartire dette somme tra la totalità del personale e non ripartirle solo al personale della Direzione Regionale. Si è equivocato, e si continua a equivocare, il fatto che in sede di accordo si era stabilito che il suddetto residuo venisse ripartito secondo i criteri della produttività; è del tutto evidente che una cosa è utilizzare i criteri della produttività nella distribuzione del fondo di sede, che ricordiamo nasce per retribuire la professionalità e la responsabilità destinandolo a tutti coloro che partecipano al raggiungimento degli obiettivi istituzionali (al di là della loro produttività), altra cosa è trasformare detto fondo, istituito e contrattato a livello nazionale, in produttività, snaturandolo così dal suo obiettivo.
Chiediamo quindi, ancora una volta, alla DRL di riconsiderare la propria posizione, fosse solo per il fatto che riconoscere i propri errori è sempre segno di grande saggezza.
In caso contrario siamo determinati nel ritiro della nostra firma dall’accordo del 2008.
Resta inteso che la nostra Organizzazione Sindacale sarà a disposizione per sostenere qualsiasi forma di protesta i lavoratori vogliano intraprendere.