Liguria - ADM, sicurezza nel laboratorio chimico di Genova: UN PUNTO DI SVOLTA
Durante la riunione del 25 marzo, da noi richiesta, si è finalmente discusso della situazione inerente la sicurezza e la salute dei Lavoratori del Laboratorio chimico di Genova. Come è ben noto, infatti, il rinnovamento di questa importantissima struttura procede a rilento, mentre i Lavoratori si trovano, ormai da oltre un anno, in condizioni disagiate dovute alla ristrettezza degli spazi e alle generali condizioni di degrado.
Il nostro intervento, pertanto, era assolutamente necessario, come quello dello scorso 5 febbraio 2020 (v. nostro comunicato “I tempi dell’amministrazione”), grazie al quale si sbloccarono le procedure per la gara degli arredi tecnici.
L’Amministrazione ci ha riferito che, entro la prima decade di luglio, sarà completata la prima fase della ristrutturazione (lato sud), cui seguirà il trasloco di mezzi e personale, per cominciare a settembre – ottobre l’inizio della seconda fase.
Il nostro intervento ha denunciato la grave carenza di una politica per la salute e la sicurezza non solo per il Laboratorio di Genova, ma in generale per l’intera rete dei laboratori, cui nel corso degli anni è stato chiesto solo di aumentare la produttività riducendo sempre più i tempi di analisi. Abbiamo richiesto, un’accelerazione dei tempi di ristrutturazione, affinché i Lavoratori possano finalmente usufruire di un luogo di lavoro salubre e sicuro, e di un netto cambio di atteggiamento riguardo le problematiche di salute e sicurezza, a partire dall’acquisto dei DPI per tutti i dipendenti.
Un punto di svolta, insomma, che riteniamo doveroso e necessario, e sulla cui applicazione vigileremo attentamente.
USB PI - Coordinamento Regionale AA.FF. Liguria