Lo scorso 27 febbraio pare che la Did Liguria-Piemonte e Valle d’Aosta abbia reso noti i deludenti risultati della sperimentazione dei turni nel Laboratorio chimico di Genova, in base agli studi condotti dal gruppo di lavoro istituito allo scopo.

            Diciamo “pare” perché parliamo per sentito dire in quanto, non avendo firmato il CCNL, decisamente il peggior contratto della storia repubblicana, hanno pensato bene di NON CONVOCARCI all’incontro.

            Dev’essere stato un dibattito davvero interessante, in quanto mancava l’unica voce fuori dal coro, la nostra, che da subito aveva previsto il fallimento del progetto.

            Gli altri, invece, quelli che hanno firmato il pessimo contratto collettivo, e a livello locale avevano siglato l’accordo sui turni del Laboratorio senza neanche averlo esaminato (rammentiamo che non fu fornita alcuna bozza preventiva, ma ci fu solo una rapidissima lettura ad alta voce del testo alla fine dell’incontro), c’erano tutti, pronti ad appoggiare eventuali altre strampalate iniziative della direzione.

            Tuttavia, non siamo sorpresi, in quanto ci troviamo di fronte al consolidamento di un fenomeno in atto da tempo, a livello tanto locale quanto nazionale: l’assoggettamento delle relazioni sindacali alla linea dirigenziale e l’eliminazione di qualsiasi dissenso. Per questo chi dà fastidio deve essere tenuto lontano.

            Ma non è affatto scontato che questa tendenza sia ineludibile. Già migliaia di lavoratori hanno espresso il loro dissenso nelle tantissime assemblee che l’USB sta svolgendo in tutto il territorio contro questo contratto e contro la norma antidemocratica che esclude dalla contrattazione integrativa le OO.SS non firmatarie del CCNL.

            Contro questa norma e contro tutti gli atti adottati in applicazione della stessa, inizieremo un percorso legale. Ci auguriamo che la direzione di Genova rifletta meglio su chi chiamare o non chiamare ai tavoli e non metta a rischio di annullamento i futuri accordi sindacali.

            Anche tu puoi fare qualcosa contro questo pessimo contratto: non dare il voto a chi lo ha firmato.

ALLE ELEZIONI RSU DEL 17, 18 E 19 APRILE

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