Liguria - Natale, tempo di pacchi, pacchetti e... pacconi

Le iniziative sindacali discutibili: a Natale siamo tutti più buoni, ma non più fessi!

Genova -

Arrivano le feste, e sotto l'albero di Natale del Salfi c'è un pacco regalo, anzi un pacco e basta, che il suddetto sindacato sta cercando di rifilare ai lavoratori in cambio dell'iscrizione entro il 31 dicembre 2010.

Il pacco in questione, la fregatura, non sta tanto nella utilità tutta da dimostrare e su cui non ci esprimiamo, di un'iniziativa dedicata al concorso per i passaggi dalla II alla III area; quanto piuttosto nella implicita, sottintesa promessa che la frequenza a un corso potrebbe essere una garanzia per il... futuro.

Poiché a Natale è facile credere alle favole, qualche lavoratore più ingenuo può cadere nella trappola della facile e per nulla fondata promessa.

Rammentiamo a tutti che RdB-USB ha chiesto ripetutamente lo sblocco del concorso per i 2mila passaggi in III area, anche in questi ultimi giorni in cui è impegnata al tavolo negoziale per le progressioni economiche e l'amministrazione ha annunciato novità entro la fine del 2010, novità che ovviamente attendiamo con ansia e diffonderemo tempestivamente.

RdB-USB ha anche chiesto da mesi all'amministrazione di mettere i candidati nelle condizioni migliori per poter affrontare la prova concorsuale, dato che non c'è nessuna indicazione chiara sui temi che potrebbero riguardare la prova e su come prepararsi ad essa.

La risposta che abbiamo sempre ricevuto è che il concorso si baserà sulla quotidiana esperienza lavorativa dei candidati e che quello che c'è da sapere per affrontare la prova serenamente, i lavoratori lo sperimentano ogni giorno facendo bene il loro lavoro.

Noi torneremo a chiedere che ci siano comunque indicazioni più precise sugli argomenti oggetto dell'esame, anche perché nell'incertezza fioriscono iniziative come quelle del Salfi, che speculano sulle aspettative di carriera dei lavoratori e sull'ambiguità del ruolo di certi sindacati che ammiccano, promettono, fanno capire, tranquillizzano, pur di lucrare qualche tessera.

Questo è becero proselitismo, e i lavoratori non se lo meritano... o forse sì.

Per quanto ci riguarda, torneremo a chiedere notizie sul concorso per i 2mila passaggi in III area e sul materiale didattico che l'amministrazione deve preparare.

Quanto ai corsi di formazione, che altrove sono stati un fallimento e una delusione, chiedetevi, cari lavoratori, se servono davvero a voi o se servono solo a chi in cambio vi chiede la tessera.

Queste ambiguità hanno già rovinato il rapporto fra lavoratori e sindacati e le conseguenze le stiamo già pagando care.

Sputtanarsi ancora di più, proprio non serve.