Liguria - Territorio, Non chiudete la sede staccata di Finale Ligure

Savona -

USB il 23 febbraio ha realizzato un’importante assemblea con tutto il personale dell’Agenzia del Territorio dell’ufficio provinciale di Savona alla quale hanno partecipato anche il Sindaco di Finale Ligure e i rappresentanti del notariato.

Come sempre, USB contraria sia al decentramento delle funzioni catastali che allo smantellamento delle sedi staccate sul territorio ha organizzato un assemblea per sensibilizzare lavoratori, istituzioni e cittadini delle gravi conseguenze a cui si andrebbe incontro con la chiusura di pezzi importanti della Pubblica Amministrazione.

Abbiamo sottolineato che la chiusura degli uffici non può e non deve avvenire  senza tenere in debito conto le esigenze dei lavoratori, senza aver analizzato proposte alternative e senza il confronto con le organizzazioni sindacali.

Si ricorda che il territorio di competenza della ex Conservatoria và  dal Comune di Varigotti sino a quello di Andora, compresi i comuni dell’entroterra, per circa cinquanta chilometri di costiera e che una eventuale soppressione graverebbe pesantemente sugli utenti del ponente creando forti disservizi anche a notai e professionisti.

Vorremmo evidenziare che il fine dell’Amministrazione non dovrebbe essere il mero risparmio, ma soprattutto il benessere sociale e la difesa dei lavoratori e del servizio svolto per i cittadini.

L’assemblea, per evitare che la situazione diventi irreversibile ha proposto di sollecitare un incontro con la direzione dell’Agenzia del Territorio che è stata prontamente realizzata insieme alla RSU. Sono state infine date varie indicazioni per sensibilizzare l’opinione pubblica, coinvolgere categorie professionali interessate (avvocati, notai, geometri) e informare le associazioni di difesa dei cittadini.

Essere protagonisti per difendere il nostro futuro. I diritti vanno protetti con l’unione e la determinazione. USB sempre in difesa dei diritti dei lavoratori.