Lombardia - Entrate, a Monza e Brianza tolti i limiti massimi di compresenza, USB NON firma!

Monza -

L'USB non ha sottoscritto l’“Accordo per l’adeguamento delle misure di prevenzione e la sicurezza dei dipendenti della Direzione provinciale di Monza e della Brianza in ordine all’emergenza sanitaria da “Covid-19””, sottoscritto invece dalla RSU e dalle altre OO.SS. territoriali.

Per noi il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro è un tema di assoluta centralità. 

Pur avendo condiviso molte delle previsioni dell’accordo, alcune delle quali richieste dalla scrivente O.S., come ad esempio la previsione che la compresenza di 3 dipendenti è ammessa esclusivamente in alcune  stanze specificamente individuate nell’accordo (4 stanze), o la previsione secondo la quale nelle stanze è consentita la consumazione di alimenti ad una persona per volta, non abbiamo condiviso il fatto che dall’accordo sia stata eliminata l’individuazione di limiti massimi di compresenza all’interno degli edifici (limiti che erano invece presenti nella proposta avanzata dalla Direzione Provinciale prima dell’ultimo incontro).

Nell’accordo è stato infatti previsto che, con il consenso del personale interessato, le stanze ordinariamente allestite con 2 o 3 postazioni potranno essere occupate contemporaneamente da 2 dipendenti.

Questa previsione comporta che gli edifici della Direzione Provinciale saranno potenzialmente in grado di ospitare contemporaneamente circa 210 Lavoratrici e Lavoratori (su un totale di 273 assegnati alla DP di Monza e della Brianza, di cui 36 sono però soggetti fragili, per i quali non è richiesta la presenza in ufficio). 
Significa quindi che in base all’accordo le strutture della DP potrebbero ospitare contemporaneamente la quasi totalità del personale non fragile (pari attualmente a 237 unità).

La presenza contemporanea (anche se potenziale) di circa 210 Lavoratrici e Lavoratori negli edifici della DP è secondo noi incompatibile con l’esigenza di evitare l’affollamento dei luoghi comuni (servizi igienici, corridoi, sale comuni, ascensori) e di garantire la maggiore sicurezza possibile delle strutture e degli oggetti (maniglie di porte e finestre, pulsantiere degli ascensori) in questo particolare momento di peggioramento del contesto epidemiologico.

Riteniamo che tale criticità, combinata con la mancanza di una clausola di salvaguardia che preveda l’automatica operatività del divieto di compresenza nelle stanze in caso di passaggio della regione Lombardia in “zona gialla”, determini uno squilibrio nell’impianto complessivo dell’accordo, che ci impedisce di condividerlo.

Anche a Monza dovrà trovare comunque applicazione, oltre all’accordo locale, l’accordo nazionale in tema di sicurezza nei luoghi di lavoro sottoscritto anche da USB all’esito dell’incontro che si è svolto in Direzione Centrale il 23 novembre; accordo nazionale in cui sono presenti moltissime previsioni che erano state richieste da USB:

-    limiti alla compresenza nelle stanze;

-    riferimento alla valorizzazione dell’esperienza dello smart working; 

-    specificazione chiara delle modalità di calcolo del concetto di  prevalenza, per evitare le interpretazioni “fantasiose” a cui abbiamo assistito nel corso delle ultime settimane; 

-    tutela per i lavoratori che, pur non rientrando nella rigida categoria dei fragili, hanno ottenuto prescrizioni sulla base dello stato di salute; 

-    fornitura di una mascherina chirurgica ogni 4 ore; 

-    messa a disposizione degli operatori del front office di mascherine FFP2.

-    apertura delle finestre delle stanze per 10 minuti ogni ora;

-    costante sanificazione dei filtri degli impianti di condizionamento e degli apparecchi fissi e mobili, nonché sanificazione costante dei locali, degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree condivise, delle pulsantiere degli ascensori e delle superfici esterne dei distributori automatici. disciplinare periodicità e durata del processo di aerazione nelle stanze;

Aiutateci a diffondere questo comunicato condividendo con colleghe e colleghi. 
 
Grazie
 
USB P.I. AGENZIE FISCALI Monza e Brianza