Lombardia – Entrate, la Direzione Regionale incontra le organizzazioni sindacali il 20 marzo 2024 su lavoro agile, budget, carichi di lavoro, logistica, benessere e concorsi
Su richiesta delle Organizzazioni Sindacali, il 20 marzo si è svolto un incontro con la Direzione Regionale in cui sono stati trattati i seguenti argomenti:
Istanze di lavoro agile in deroga in Lombardia, Budget anno 2024 e carichi di lavoro, Mobilità Regionale e co-working, Situazione immobili a livello regionale e situazione logistica degli Uffici, questionari sul benessere lavorativo, concorso per 900 funzionari tributari.
ISTANZE DI LAVORO AGILE IN DEROGA
La DR ci ha informato che sono state presentate in Lombardia 33 istanze per motivi personali o familiari, di cui 17 accolte (perché sono stati ritenuti sussistenti i requisiti previsti dal regolamento sul lavoro agile). Sono state poi presentate 72 richieste per motivi di salute (ex fragili). Queste istanze sono state sottoposte alla valutazione del medico competente, che ha dato parere favorevole all’accoglimento in 37 casi. Le suddette richieste sono state poi trasmesse alla Direzione Centrale per le valutazioni previste dall’attuale regolamentazione sul lavoro agile. Secondo la Direzione Regionale non ci dovrebbero essere ragioni ostative all’accoglimento di tali istanze, tanto che sono state fornite indicazioni alle strutture regionali di autorizzare, nelle more del pronunciamento della DC, il ricorso alla flessibilità prevista dall’art.10 del regolamento (che prevede, su richiesta, la possibilità di fruire di 27 giorni di lavoro agile nel trimestre senza vincoli settimanali). Per quanto riguarda invece le istanze che hanno ricevuto il parere negativo del medico competente, dopo una lunga ed animata discussione abbiamo registrato un’apertura di massima della Direzione sulla possibilità di rivedere alcune decisioni; soprattutto nei casi in cui le problematiche di salute comportino una serie di difficoltà logistiche documentabili (uso di farmaci che necessitano di particolari forme di conservazione, difficoltà di spostamento, utilizzo di dispositivi medici di ausilio).
USB ha assunto fin dall’inizio della vicenda una posizione fortemente critica riguardo al mancato accoglimento delle istanze presentate da colleghe e colleghi con importanti problemi di salute. L’unico organo deputato alla valutazione medica è ovviamente il medico competente, ma le direttive sul tipo di valutazione da effettuare le deve fornire il datore di lavoro. A nostro avviso la Direzione Regionale, anziché richiedere al medico competente una valutazione sulla pericolosità del rientro in presenza (questa è l’indicazione che la DR ci ha comunicato di aver fornito al MC) avrebbe dovuto limitarsi a richiedere una valutazione sulla sussistenza o meno di determinate problematiche di salute preventivamente individuate. Una volta certificata dal MC la sussistenza di tali patologie, il datore di lavoro avrebbe dovuto poi effettuare esclusivamente una valutazione organizzativa sull’indispensabilità del rientro in presenza. In Agenzia la stragrande maggioranza dei processi sono gestibili da remoto (non siamo una fabbrica di automobili) e riteniamo che colleghe e colleghi che stanno attraversando una fase delicata della loro vita meritino ben altro trattamento. Tutta la vicenda è stata invece gestita dall’Amministrazione con un approccio sinceramente non condivisibile, che auspichiamo venga rivisto all’esito dell’incontro di mercoledì.
MOBILITÀ REGIONALE E CO-WORKING
La Direzione ci ha comunicato di avere intenzione di accogliere tutte le 48 domande di mobilità non accolte nella precedente procedura (frutto di un accordo non sottoscritto da USB, perché prevedeva dei blocchi in uscita per noi inaccettabili) alla fine del periodo di prova dei colleghi che verranno assunti a seguito del concorso per 900 funzionari tributari. Anche per quanto riguarda il co-working la volontà della DR è quella di avviare il percorso (ricognizione delle postazioni, come previsto dal regolamento sul lavoro a distanza) una volta completato l’iter di assunzione del nuovo personale.
USB ha chiesto invece di avviare entrambi i percorsi fin da subito e di farli procedere in contemporanea (perché l’istituto del co-working risponde ad esigenze diverse rispetto all’istituto della mobilità regionale). Abbiamo chiesto poi di dare la possibilità a tutto il personale attualmente in servizio di presentare domanda di mobilità (indipendentemente dal fatto di aver partecipato o meno alla precedente procedura). L’Amministrazione ha ribadito la propria contrarietà ad avviare le procedure prima della conclusione dell’iter concorsuale, mentre ha accolto la nostra richiesta di consentire al personale attualmente in servizio di partecipare alla prossima mobilità.
SITUAZIONE IMMOBILI A LIVELLO REGIONALE E SITUAZIONE LOGISTICA DEGLI UFFICI
La DR ci ha riferito che i contratti relativi agli immobili in cui sono ubicati gli uffici di Como, Sondrio, Pavia e Busto Arsizio, per i quali era stata presentata formale disdetta da parte della proprietà, continueranno ad avere esecuzione, mentre per altri 4 edifici di proprietà dei fondi pubblici d’investimento (tra cui l’edificio in cui è ubicata la DP di Cremona) è ancora in corso a livello centrale la trattativa per il rinnovo.
Per quanto riguarda gli Uffici della Direzione Provinciale di Sondrio è stata accolta la richiesta presentata da USB e CGIL il 2 febbraio 2024, con la quale è stato chiesto di programmare l’accorpamento degli stessi presso la struttura di Piazzale Lambertenghi. La Direzione ha infatti programmato di trasferire in questa sede entro il 2027 gli Uffici siti in Salita Schenardi.
L’Amministrazione ci ha infine annunciato di aver proposto agli organi competenti il riacquisto dell’immobile di via Manin, considerata l’importanza storica e simbolica dell’edificio. L’auspicio di USB, che ha manifestato il pieno supporto a questa iniziativa della Direzione Regionale, è che il demanio possa rientrare in possesso di un’immobile che è stato svenduto ai privati con una vergognosa operazione di cartolarizzazione voluta dall’allora Ministro Giulio Tremonti. La Direzione ha comunque precisato che qualora il tentativo di riacquisto non dovesse andare a buon fine, ad oggi l’unica alternativa è il trasferimento presso l’edificio che dovrà essere costruito in zona Piazzale Lugano. Secondo la DR risulta comunque altamente improbabile che lo stabile venga rilasciato nel 2027.
USB ha infine richiamato l’attenzione della Direzione Regionale sulla vicenda della presenza di roditori presso uno degli edifici di via dei Missaglia (DP 1 di Milano), sollecitando l’Amministrazione, in sinergia con il Comune di Milano e con le autorità sanitarie competenti, a porre in essere tutti gli interventi necessari nei confronti della società proprietaria dello stabile. Continueremo a vigilare attentamente sulla vicenda perché per USB non è accettabile che venga chiesto al personale di prestare servizio in ambienti insalubri.
QUESTIONARI SUL BENESSERE LAVORATIVO
L’Amministrazione ci ha informato del fatto che quasi tutte le DP (tranne Lecco e Pavia) hanno terminato la somministrazione del questionario sul benessere lavorativo predisposto dalla Direzione Regionale e che entro il mese di maggio le OO.SS. verranno notiziate sugli esiti.
USB ha evidenziato innanzitutto il fatto che i questionari somministrati non hanno niente a che vedere con la procedura INAIL di rilevazione dello stress lavoro correlato, che si è purtroppo conclusa in Lombardia con la decisione dei datori di lavoro di non dar corso alla seconda fase facoltativa (con cui a nostro avviso sarebbero emerse le reali criticità dei nostri Uffici).
Abbiamo poi sottolineato che, essendo i questionari il frutto di un’iniziativa unilaterale dell’Amministrazione in cui le Organizzazioni Sindacali non sono state coinvolte, gli stessi non hanno minimamente preso in considerazione una serie di importanti tematiche, quali la percezione del personale sui temi della possibilità di carriera e di mobilità territoriale e funzionale (tutti temi che impattano fortemente sul benessere di chi lavora), nonché il tema dell’inadeguatezza degli applicativi e delle apparecchiature informatiche (la stragrande maggioranza del personale ha quotidianamente a che fare con pc quasi sempre inadeguati e con applicativi lenti, farraginosi ed inefficienti).
La richiesta di USB è stata quindi quella di avviare al più presto sul tema un percorso da condividere con le OO.SS.
BUDGET ANNO 2024 E CARICHI DI LAVORO
La Direzione, dopo aver illustrato le tempistiche del processo di formazione del budget 2024, ci ha comunicato che gli obiettivi di budget previsti per il 2024 non si discostano molto da quelli previsti per il 2023, come ad esempio nel caso delle successioni (con un consuntivo 2023 di 21971 atti a fronte di un budget 2024 di 20398 atti) e degli accertamenti (con un consuntivo 2023 di 25430 atti a fronte di un budget 2024 di 25800 atti).
Siamo rimasti sinceramente molto perplessi da quanto affermato dalla DR, in quanto dal personale ci arrivano segnalazioni di obiettivi che aumentano a dismisura rispetto al 2023.
Il vero problema è che purtroppo l’Amministrazione continua a respingere con fermezza la richiesta di USB di poter visionare i documenti di budget 2024 (versione 0, 1 e 2 del budget) per poterli confrontare con i consuntivi 2022 e 2023 (che sono invece pubblicati sulla intranet). Una mancanza di trasparenza che continuiamo a ritenere inaccettabile.
Abbiamo comunque ricordato all’Amministrazione che sarà necessario prendere atto, al momento di tirare le somme sull’annualità 2024, di 2 importanti fattori: innanzitutto del caos che sta regnando all’interno degli Uffici Controlli a causa delle recenti modifiche normative sull’iter degli accertamenti, che ha comportato una sostanziale inoperatività per i primi tre mesi dell’anno; poi del fatto che le nuove risorse, attese inizialmente per l’inizio del mese di Marzo, non prenderanno servizio prima della fine di Maggio (considerato il fatto che in questa procedura concorsuale non è previsto il tirocinio stiamo parlando di personale che potrà essere considerato sufficientemente autonomo se va bene all’inizio del 2025).
CONCORSO PER 900 FUNZIONARI TRIBUTARI
La Direzione ci ha riferito alcune importanti notizie in merito al concorso in svolgimento. L’auspicio dell’Amministrazione è che le nuove colleghe e i nuovi colleghi riescano a prendere servizio entro la fine di maggio. Una volta pubblicata la graduatoria regionale verrà data la possibilità ai vincitori di indicare (tramite applicativo informatico) la sede prescelta. Sarà possibile indicare tutte le sedi a disposizione (la DR, presso cui saranno assegnate 55 unità, e le 13 Direzioni Provinciali), secondo l’ordine di priorità scelto dal vincitore. Ci è stato poi comunicato che il personale in prova verrà affiancato da tutor appositamente nominati. La Direzione Regionale, sollecitata sul punto dalle OO.SS., ha assicurato che cercherà di fare ogni sforzo per venire incontro alle esigenze logistiche del nuovo personale. L’auspicio di USB è che venga garantito un adeguato intervallo di tempo tra la comunicazione della DP di assegnazione e la presa di servizio.
Aiutateci a diffondere questo comunicato condividendo con colleghe e colleghi.
Grazie
USB P.I. AGENZIE FISCALI LOMBARDIA
USB ha creato un gruppo WhatsApp per ogni Direzione Provinciale della Lombardia, per l'UPT di Milano e per l'Ufficio della Direzione Regionale, in cui condividere documenti ed informazioni di carattere Provinciale, Regionale e Nazionale che riguardano l'Agenzia delle Entrate.
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