Lombardia – Entrate, produttività smart working: non deve essere richiesta ai lavoratori

Milano -

Molte Lavoratrici e Lavoratori ci hanno segnalato che in alcune Direzioni Provinciali vengono richiesti report sull’attività svolta in smart working. Riteniamo doveroso fornire alcune precisazioni sulla consuntivazione delle attività in lavoro agile.

Ricordiamo che la nota 159034 della Direzione centrale del 10 aprile prevede espressamente che:

  1. la scheda di sintesi dovrà essere compilata dal responsabile, con una cadenza temporale da concordare preventivamente con i propri collaboratori;
  2. la scheda è da utilizzare solamente quale strumento di ausilio; non è quindi né potrebbe essere, un report per la verifica dei risultati, né per la misurazione della produttività o della produzione, i cui criteri e modalità dovranno essere necessariamente definiti previo il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali;
  3. è opportuno che l’utilizzo della scheda riguardi le attività programmate da ciascun responsabile in periodi lavorativi successivi all’avvenuto consolidamento dell’organizzazione del lavoro.

La nota pone dunque a carico del Responsabile dell'articolazione l'onere di indicare nella scheda l’attività assegnata alle Lavoratrici ed al Lavoratore. Non deve essere quindi la Lavoratrice o il Lavoratore a dover compilare la scheda indicando l’attività svolta (cosa spesso impossibile perché molti sono privi di strumenti informatici o documentazione).

La scheda inoltre non deve essere uno strumento di controllo sull’attività svolta in s.w., e dovrà essere utilizzata solamente dopo che gli uffici avranno consolidato la nuova organizzazione del lavoro.

Vi invitiamo pertanto a segnalare al nostro indirizzo e-mail lombardia.agenziefiscali@usb.it, l'eventuale mancato rispetto della nota da parte delle Direzioni Provinciali.

USB Agenzie Fiscali Lombardia