Lombardia - Revoche selvagge dei part time, ma quali Bahamas, sono diritti!!!
Dichiarazioni offensive dalla Direzione regionale che non arretra confermando le revoche
Ieri si è svolto l’incontro in Direzione Regionale a Milano sulla questione dei part time.
Definirla una trattativa non è possibile, in quanto si trattava di una informativa.
E già, perché da tempo immemorabile non si fanno più trattative, ma solo informative su richieste di incontri da parte delle OO.SS.
Come USB abbiamo contestato la norma contenuta nell’art.16 del collegato al lavoro e quindi la scelta fatta dall’Agenzia delle Entrate di avvalersi dello stesso articolo per rivedere i part time.
In Lombardia la D.R. ha di fatto revocato 312 part time ( su 312) andando anche contro le direttive della Direzione centrale che aveva indicato come compatibili con le esigenze di servizio quelli con almeno 3 rientri la settimana, quelli superiori al 50% e quelli non superiori alle 4 settimane continuative.
Qui in Lombardia , per la funzionalità degli Uffici e quindi per “ tutelare i lavoratori” bisogna purgare tutti e poi dal 1 Luglio si vedrà chi potrà fare il part time e chi no (farina del sacco della D.R.).
Le richieste di USB sono state: sospendere tutte le revoche, annullare le revoche di cui sono titolari i lavoratori che accudiscono i figli in età scolare e prescolare a prescindere con le compatibilità di servizio, annullare le revoche dei part time per problemi di salute e per accudire familiari con disabilità o malattia a prescindere dalla compatibilità di servizio.
E poi aprire un confronto con le OO.SS. per valutare le effettive esigenze di servizio.La risposta è stata NIET SU TUTTI I FRONTI perché la Lombardia è carente e quindi facendo un bel repulisti si recuperano decine di posti di lavoro salvaguardando tutti i lavoratori perché ci sono part time che potendoselo permettere stanno via dal lavoro e se ne vanno alle Bahamas.
Di questa scelta la D.R. Lombardia si assume tutte le responsabilità davanti ai lavoratori, alle OO.SS. e davanti a USB che non starà certo a guardare.
Ricordando che con la revisione dei part time si colpiscono ad esempio le donne lavoratrici che suppliscono con il proprio tempo di vita alla drammatica carenza di servizi sociali alla famiglia e lo si fa dopo che le stesse donne hanno subito l’innalzamento a 65 anni dell’età pensionabile (altro che Bahamas), ricordando ancora che sul sito della USB stiamo continuando ad aggiornare le istruzioni per l’uso ai lavoratori (l'ultimo comunicato è di questa mattina) e infine ricordando che se non si fanno più trattative in questo paese non è certo per colpa nostra ma di chi ha avallato e continua ad avallare le scelte scellerate di questo Governo (e non solo di questo) continueremo la nostra battaglia e terremo costantemente informati i lavoratori.
Continuate a mandare in tanti, come state facendo, le vostre mail a
norevoche@usb.it