Ma che fine hanno fatto le progressioni economiche?

Roma -

Spengono le luci tacciono le voci e nel buio senti sussurrar…. MA CHE FINE HANNO FATTO I PASSAGGI ECONOMICI?

 

In data 15 settembre 2015 è stato sottoscritto da CISL CGIL e SALFI e ovviamente dall’Amministrazione, l’accordo che prevede il passaggio di circa 17.000 lavoratori all’interno delle fasce. Una procedura che poteva essere risolta nel giro di un paio di mesi, con lo scorrimento delle graduatorie, e che invece sta diventando un'altra specie di odissea.

 

Dopo sette mesi ancora nulla si sa. Tutto tace. Ma le voci dei lavoratori si cominciano a far sentire.

 

Le domande sono state fatte, entro il 12 Febbraio gli uffici dovevano restituire le schede del personale che aveva fatto domanda su Ma, ad oggi, ancora non sono state date disposizioni agli uffici su come, quando, e chi dovrebbe fare quella “benedetta” valutazione in base ai famosi indicatori per la valorizzazione che sono stati individuati in maniera autonoma dall’Agenzia (di cui alleghiamo il bando, così tanto per non dimenticare).

 

Vorremmo ricordare a tutti che più tardi si faranno i passaggi e più si corre il rischio che coloro i quali saranno costretti ad andare in pensione per raggiunti limiti di età, non potranno usufruire di questo passaggio. Ed ancora. Più tardi si faranno le graduatorie e più tardi si potrà parlare di ulteriori passaggi. Noi crediamo che sia il caso che i lavoratori facciano sentire la loro voce sia nei confronti dell’Amministrazione che nei confronti delle organizzazioni sindacali firmatarie dell’accordo, per far sì che escano al più presto le graduatorie.

 

Lo sappiamo che ormai con l’Agenzia ci siamo abituati a prendere il salario accessorio con quasi tre, dicasi tre, anni di ritardo. Ma almeno questa procedura la vogliamo veder conclusa?

 

Cos’altro i lavoratori devono aspettare ?

"....e pensare che l’Amministrazione aveva assicurato di essere in grado per marzo di far uscire le graduatorie!"