Mail bombing di USB al presidente dell’Aran

Anche le Agenzie Fiscali hanno partecipato al mail bombing di USB al presidente dell’Aran per dare soluzione allo sfruttamento dei lavoratori.

Roma -

Mercoledì mattina alle 10 in punto, la casella di posta elettronica del presidente dell’Aran ha ricevuto a ripetizione il testo di una nota USB inviato da centinaia di posti di lavoro dei ministeri, delle agenzie fiscali, dell’INPS e dell’INAIL. Dopo pochi minuti di mail bombing la posta elettronica del responsabile dell’agenzia negoziale per il Pubblico Impiego è andata in tilt.

L’iniziativa USB è volta a sensibilizzare l’Aran alla vigilia della ripresa dei lavori della Commissione paritetica che tornerà a riunirsi domani, 26 settembre, per affrontare il tema dell’inquadramento dei lavoratori del Comparto Funzioni Centrali.

Attualmente, nelle amministrazioni del Comparto, decine di migliaia di lavoratori risultano sottoinquadrati poiché da anni svolgono mansioni superiori al loro livello stipendiale senza alcun riconoscimento formale. La USB parla di vero e proprio sfruttamento al quale occorre dare soluzioni.

Un altro tema che è stato portato all’attenzione del presidente dell’Aran riguarda le figure direttive, i funzionari che garantiscono l’organizzazione del lavoro, la cui indennità è prelevata dal Fondo di tutti i lavoratori. USB chiede da tempo che le risorse per tali incarichi siano a carico del bilancio delle amministrazioni e che l’assegnazione di tali funzioni avvenga con selezioni trasparenti e criteri oggettivi.

USB parteciperà ai lavori della Commissione come sempre in modo costruttivo ma deciso, pronta a mobilitarsi ancora, se necessario, per avere finalmente risposte certe sui problemi all’ordine del giorno.