Argomento:

Marche Abruzzo Molise - Incontro chiarificatrice (si fa per dire)

Ancona -

Si è svolto ieri ad Ancona l’incontro con il Direttore Interregionale dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato di Marche, Abruzzo e Molise.    

 

L’incontro è stato da noi richiesto, visto l’avvicinarsi della fatidica data del 1 marzo 2011, al fine di ricevere informazioni circa la logistica degli uffici, le funzioni che svolgeranno i lavoratori e la loro formazione.

 

Purtroppo regna ancora l’incertezza tra le mura dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato. Siamo andati all’incontro con la speranza di vederci un po’ più chiaro, ma l’illusione è durata poco.

 

Infatti, il Dirigente si è limitato ad elencare le indicazioni riportate nella circolare del 04.02.2011 già fornite alle OO.SS. Nazionali, ma a proposito delle nostre regioni, niente di concreto, un susseguirsi di “vedremo” e a proposito di una questione importantissima come in questo caso assume la formazione, ad esempio, solo un semplice rinvio al fatto che saranno previsti corsi nelle materie di competenza anche con la collaborazione della Scuola Superiore dell’Economia e Finanze.

 

Gli Uffici che nasceranno ex-novo avranno a disposizione dei funzionari esperti (probabilmente uno per ogni Ufficio) che faranno la spola tra la Direzione Regionale di Ancona o la Sezione Staccata di Pescara e i vari Uffici nascituri dislocati nelle regioni e che avranno il compito di affiancare il personale optante delle DTEF.

 

Poco chiare e troppo generiche le risposte, nessun programma di formazione definito e soprattutto si è ancora in attesa di direttive più precise e concrete “dall’alto”.

 

In altre parole, “armatevi e partite!”

Abbiamo quindi invitato il Direttore ad impegnarsi affinché nessuno dei diritti già acquisiti dal personale venga compresso a cominciare dalla possibilità di continuare a svolgere  l’orario di lavoro prescelto nella precedente amministrazione.

 

Così come abbiamo ribadito l’assurdità della revoca del part-time al personale che transiterà nei nuovi Uffici anche perché viste le recenti novità in materia si corre il rischio di non vedersi più riconosciuto quel diritto. Della serie oltre al danno anche la beffa.

 

Abbiamo così chiesto un ampio coinvolgimento ed il massimo rispetto delle relazioni sindacali in una fase così delicata e in tutti i passaggi previsti contrattualmente.

 

Rivolgiamo dunque un appello a tutto il personale coinvolto affinché tenga gli occhi ben aperti e ci segnali quindi immediatamente tutte le storture e le difficoltà che eventualmente sorgeranno in modo che potremo intervenire tempestivamente e organizzarci insieme con voi.

 

Allora connettiamoci!

 

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