Marche - Entrate, contro la chiusura degli uffici è sciopero generale

Ancona -

FISCO: CHIUSURA DEGLI UFFICI TERRITORIALI DELLE ENTRATE NELLE MARCHE.

 

IL 17 OTTOBRE 2013 NUOVA ASSEMBLEA A FABRIANO PER LANCIARE LO SCIOPERO GENERALE

 

“I lavoratori della struttura dell’Agenzia delle Entrate di Fabriano, avranno un motivo in più per scioperare il 18 ottobre 2013”, dichiara Crescenzo Papale dell’Esecutivo Regionale USB Marche. È imminente ormai la data di chiusura dell’Ufficio, prevista per lunedì 21 ottobre; nessun ripensamento dei vertici, nessuna sospensione, l’Agenzia vuol chiudere il sipario, insomma.

 

“Ma i lavoratori, prosegue il sindacalista, non ci stanno ad uscire di scena e un primo risultato concreto l’hanno già ottenuto; il comune di Fabriano ha infatti depositato il ricorso al Tar contro il provvedimento di chiusura emesso dall’Agenzia che non ha voluto ascoltare le ragioni dei lavoratori e quelle del territorio.”

 

L’Unione Sindacale di Base, invita dunque i lavoratori ad aderire allo sciopero generale proclamato dall’USB, insieme alla Confederazione Cobas e alla Cub e, previsto per l’intera giornata del 18 ottobre, uno sciopero generale per riportare l'attenzione sui problemi reali delle persone, di chi con lo stipendio o la pensione non arriva a fine mese, di chi ha un lavoro precario che rende precaria anche la sua vita, o di chi non ha lavoro o lo sta perdendo.

 

“Al centro dello sciopero c'è anche la difesa e il miglioramento dei servizi pubblici, che consentono alla cittadinanza di fruire di prestazioni gratuite e di qualità”, continua Papale “e la spending review anziché colpire i veri sprechi della P.A. dove si annidano corruzione e sperpero di denaro pubblico, si è tradotta esclusivamente nei cosiddetti tagli lineari. In realtà ad essere colpiti per primi e più direttamente sono proprio i cittadini che continuano a pagare più tasse per servizi sempre meno efficienti e diffusi. Quando chiude un ufficio pubblico lo Stato "risparmia" ma il cittadino spende di più senza aver in cambio una riduzione della pressione fiscale e senza che le risorse "risparmiate" dallo Stato vengano reinvestite in altri servizi magari ritenuti più importanti. Sono tagli e basta!

 

“Se il Fisco continua a tartassare chi paga già le tasse fino all'ultimo centesimo”, aggiunge il sindacalista “ed è messo nelle condizioni di non nuocere agli evasori fiscali, ciò accade a causa di una politica fiscale molto discutibile e per l'esiguità del personale rispetto alla dimensione dell'evasione fiscale. Ora l'Agenzia delle Entrate chiude decine di uffici in tutta Italia. Questo porterà disagi per i lavoratori e disagi ancora maggiori per i contribuenti

 

“A margine dell’assemblea, verrà distribuita una lettera aperta, redatta dall’Esecutivo Nazionale USB delle Agenzie Fiscali, e rivolta ai cittadini-utenti, in quanto la difesa dei servizi pubblici sul territorio, non è una questione privata dei dipendenti ma riguarda prima di tutto i cittadini”, conclude il sindacalista USB.