COMUNICATO STAMPA

A leggere alcuni giornali di oggi, sembra che la mannaia dei tagli si voglia abbattere ancora una volta sugli Uffici dell’Agenzia delle Entrate marchigiani, dichiara Renato Babbini, dell’esecutivo Regionale USB Marche delle Agenzie Fiscali.

Infatti dalle notizie diffuse a mezzo stampa il sindaco di Fano manifesta la preoccupazione sulle possibili “voci” di accorpamento dell’Ufficio Territoriale di Fano dell’Agenzia delle Entrate, a quello di Pesaro, nelle sede pesarese. Voci che lo stesso Sindaco, appunto, definisce realistiche e che lo hanno portato dunque a mobilitare perfino i parlamentari marchigiani.

L’ufficio di Fano infatti, prosegue il sindacalista, serve un bacino di utenza notevole (la sola città Fano, senza contare il comprensorio, ha 62.000 residenti) e quindi  l’eventuale chiusura  causerebbe non pochi disagi alla città ed ai paesi limitrofi, ancora più distanti dal capoluogo.

E pensare che la Direzione Regionale, incalzata più volte sulla questione degli immobili e sul processo di organizzazione in corso, non ha mai fatto riferimento a notizie come quelle che stiamo apprendendo dalla stampa, aggiunge Babbini.

La nota positiva  comunque è che il Sindaco, durante un incontro tenutosi il giorno prima  con noi ed alcuni dipendenti dell’Ufficio, ha ribadito che ci sarebbero soluzioni concrete, ovvero ci sarebbero dei locali pubblici, idonei ad ospitare gli uffici dell’Agenzia delle Entrate e non solo.

Sembra non avere alibi, questa volta la Direzione Regionale marche delle Entrate, nel caso che le intenzioni fossero queste. Si apra quindi al più presto, un tavolo che affronti la questione coinvolgendo oltre al Comune di Fano e gli altri Enti Locali, tutti attori presenti nel territorio e non solo l’Agenzia: a partire dalle Organizzazioni Sindacali alle associazioni di categoria, conclude il sindacalista USB.

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