Marche - I fatti contro le calunnie

Ancona -

La fase elettorale sta producendo una certa fibrillazione, anche nelle Marche, da parte dell’ FLP, un organizzazione che fa di tutto per apparire un sindacato “diverso”, ma che in realtà brilla per assenza di qualsiasi  iniziativa di mobilitazione sindacale. Mai visti in piazza, mai una iniziativa di mobilitazione con i lavoratori, mai notizia di una loro manifestazione, se non quando si accodano ad iniziative altrui, senza peraltro che nessuno se ne accorga.

 

Li ricordiamo, invece, per aver apposto la loro firma sui peggiori accordi siglati con l'amministrazione: l'accordo sulle progressioni economiche all'Agenzia delle Entrate del quale hanno beneficiato solo il 36% del personale, di cui un 10% nominati direttamente dai dirigenti, gli accordi che hanno avviato alle Dogane il sistema di valutazione del personale, gli accordi sull'FPS 2011 e 2012 alle Entrate con i quali si dirottavano risorse dalle progressioni economiche alle posizioni organizzative e agli incarichi di responsabilità.

 

E, naturalmente, non si sono fatti mancare nemmeno la sottoscrizione degli accordi, ben due, che stanno producendo chiusura di uffici, taglio dei servizi e mobilità dei lavoratori anche negli uffici finanziari delle Marche: il protocollo sul lavoro pubblico del 4 maggio 2012 che ha spalancato le porte alla spending review nel settore pubblico e, nel nostro comparto, l'accordo sulla chiusura degli uffici  del  30 luglio 2013.

 

Ma mentre con una mano firmano pessimi accordi, con l' altra sparano pomposi comunicati nei quali minacciano diffide (contro gli accordi che loro stessi hanno firmato??) o provano a rivendicarsi qualsiasi cosa (imbarazzante  un loro recente comunicato nel quale si attribuivano il merito della modifica normativa sul nostro salario accessorio, poi non approvato dal governo...) spacciando  arretramenti delle condizioni dei lavoratori come grandi vittorie, ottenute naturalmente grazie alla loro concretezza ai tavoli di trattativa (poffarbacco!).

 

E’ così in un comunicato del 1 ottobre 2013, ovvero quando la mannaia della spending review si abbatteva anche sugli Uffici delle Marche, l'FLP dichiarava testualmente che “se non ci fosse stato quell’accordo non avremmo potuto mettere alle strette l’Agenzia e ottenere una sospensione che probabilmente si otterrà”.

 

Tralasciando il fatto che l’amministrazione non ha mai parlato di sospensione ma semmai di differimento, sappiamo tutti com’è andata a finire; gli Uffici di Fabriano e Camerino sono stati chiusi immediatamente come previsto fin dall’inizio (altro che sospensione!) anzi,  per uno di quegli Uffici chiusi, stiamo ancora aspettando la riapertura dei cosiddetti sportelli decentrati”.

 

Meno male che l'FLP c'è, verrebbe da dire parafrasando una canzone tristemente famosa ...

 

L'USB, invece, non solo non ha siglato quei vergognosi accordi, ma  li ha fortemente contrastati proclamando immediatamente una mobilitazione nazionale di 10 giorni in tutto il territorio con circa 80 assemblee negli uffici finanziari,  culminata con lo sciopero  generale del 18 ottobre 2013.

 

Una mobilitazione partecipatissima anche nella nostra regione con un ciclo di assemblee, volantinaggi all'utenza e l'apertura di un confronto con le amministrazioni locali nel tentativo di scongiurare la chiusura degli uffici e salvaguardare tutti i lavoratori ed i servizi alla cittadinanza della nostra regione.

 

Inchiodati dai fatti, per coprire le loro malefatte anche rispetto alla chiusura degli Uffici di Fabriano, Camerino e Recanati, l'FLP ha messo in moto, proprio in questi giorni, la consueta macchina del fango nei confronti dell'USB ed in particolare del suo rappresentante regionale delle Marche, diffondendo notizie false e calunniose proprio nei confronti dell'unica O.S. che ha contrastato in tutte le maniere gli effetti della spending review anche negli uffici finanziari della nostra regione.

 

Alla miseria sindacale di chi calunnia rispondono le iniziative ed i fatti che abbiamo messo in campo in questi anni.

 

D'altronde, chi hai i fatti dalla sua parte risponde con questi, chi non li ha può solo scegliere la strada della menzogna.

 

A ognuno il suo...