Meglio tardi che mai
Ottenuto quasi il doppio dell’anticipazione 2011
L’ultimo minuto utile dell’ultimo giorno di AAMS è stato siglato dall’Amministrazione e tutte le OO.SS. un accordo importante e quanto mai atteso dai lavoratori; un accordo con il quale si potrà erogare con la busta paga di Dicembre un anticipo del Fondo Unico d’Amministrazione 2011.
E' stata una vittoria perché con questo anticipo verranno erogate non solo le risorse già conteggiate nella scheda di costituzione del Fondo (pari a circa 1.600.000 euro) ma anche i famosi 1.487.00 euro arrivati come sovvenzione per i lavoratori ex DTEF, per un totale di circa 2.400.000 euro lordo dipendente.
Un successo frutto di una trattativa lunga, a tratti molto aspra, supportata da una forte mobilitazione del personale a dimostrare che quando si lotta fino in fondo e non ci si accontenta di piccole aperture o di vane promesse i risultati si possono ottenere.
Vi sono però punti rimasti in sospeso, una per tutte il 10% legato alla valutazione delle prestazioni individuali, è tutto da ricontrattare in un quadro di relazioni sindacali ancora non chiarite alla vigilia della nascita della neo Agenzia delle Dogane e Monopoli. Meglio tardi che mai, dunque.
Con questo accordo è in arrivo quasi il doppio di quanto stabilito con l’accordo del 26 settembre. E non è poco. Ed è una buona notizia senz’altro, soprattutto considerando che arriva in un momento quanto mai difficile economicamente come è quello della fine dell’anno con la coincidenza di tante spese che gravano pesantemente sulle tasche dei lavoratori (una per tutte l’IMU)
Il FUA 2011 dovrà e potrà essere costituito definitivamente, come peraltro avviene da anni in tutte le Agenzie, solo quando sarà firmato il nuovo Decreto di assegnazione delle risorse relative all’ex comma 165; e successivamente si dovranno stabilire i criteri per la ripartizione di quel 10% che in AAMS veniva gestito mediante la “pagellina”.
La posizione di USB è chiarissima su questo, visto che non abbiamo mai riconosciuto la validità e l’utilità di quello strumento; l’obiettivo nella prossima trattativa, quale che sia l’interlocutore, sarà quello di cancellare una volta per tutte la scheda di valutazione o comunque di riconoscerne quantomeno l'inapplicabilità per l'anno 2011, anno di riorganizzazione dei Monopoli di Stato che ha visto il transito dal MEF di circa 1400 lavoratori.