Monopoli - Trasformazione e riassorbimento volontario
La trasformazione dei Monopoli necessita di una totale revisione delle piante organiche
La scorsa settimana siamo finalmente stati convocati ai Monopoli di Stato per discutere della trasformazione dell’amministrazione in Agenzia Fiscale e della mobilità dei lavoratori provenienti dagli uffici provinciali del Ministero dell’Economia e Finanze.
Siamo stati informati della predisposizione da parte dell’amministrazione degli atti propedeutici alla trasformazione in Agenzia dei Monopoli e della volontà di aprire sedi nelle 103 province italiane utilizzando la mobilità del personale proveniente dalle sedi periferiche del MEF.
Ad oggi non sappiamo quanti lavoratori del MEF confermeranno la richiesta di assegnazione ai Monopoli di Stato, ma abbiamo sottolineato quanto sia fondamentale in occasione di questo passaggio operare per un vero potenziamento dei Monopoli di Stato.
Per far questo è indispensabile una totale revisione delle dotazioni organiche coerente con i compiti sempre più impegnativi cui l’amministrazione è chiamata nella lotta all’illecito nel campo dei giochi e delle accise.
Oggi c’è la possibilità di approfittare della trasformazione per costruire l’occasione per una crescita professionale di tutti i lavoratori elaborando una dotazione organica coerente. Questo è il vero atto propedeutico che abbiamo chiesto all’Amministrazione con il quale realizzare una progressione economica generalizzata.
Nel precedente comunicato avevamo sottolineato con forza il diritto di tutti i lavoratori ex Monopoli che abbiano richiesto la revoca del distacco presso altre amministrazioni al riassorbimento in tempi rapidi da parte dell’AAMS purché lo richiedano esplicitamente.
Continueremo la nostra battaglia per un diritto che non può essere negato ai lavoratori ex-Monopoli che sono stati esclusi dall’azienda in un momento in cui sembrava si avviasse verso una dismissione totale e che non hanno avuto all'epoca la possibilità di scegliere.
I lavoratori ex Monopoli in questi anni presso le varie amministrazioni in cui hanno prestato servizio si sono auto-formati acquisendo una notevole professionalità (anche in questo caso dobbiamo ricordare che non c'è stata la formazione promessa dal D.Lgs. 283/98) di cui la nuova agenzia dei Monopoli di Stato potrà e dovrà avvalersi, anche perchè non si comprende una chiusura dell'amministrazione ai "livelli" più bassi solo quando si parla di quelli che erano i lavoratori dell'azienda.
I diritti non sono una questione di secondo piano e mai come ora è necessario ai Monopoli coniugare e sostenere i diritti di tutti i lavoratori vecchi e nuovi, questo deve essere il segnale di una nuova amministrazione.
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