Argomento:

Noi come loro o loro come noi ?

Roma -

A proposito di retribuzione di risultato dei Dirigenti...

Noi non c’eravamo perché non convocati nonostante la nostra rappresentatività nell’area separata dei professionisti equiparata alla Dirigenza il 20 febbraio all’Agenzia del Territorio dove è stato sottoscritto l’accordo relativo alla retribuzione di risultato della Dirigenza per l’anno 2005.

All’Agenzia delle Entrate, invece, l’accordo per gli anni 2004 e 2005 era stato già siglato in data 18 settembre 2006 (non eravamo neanche là …. ma leggendo gli accordi abbiamo capito perché!)

In realtà le due Agenzie sono abbastanza in linea poiché, come abbiamo appreso dai comunicati delle OO.SS. presenti, i Dirigenti hanno ottenuto un incremento medio, rispetto a quanto già percepito, del 6.5 % alle Entrate e del 5% al Territorio, purché abbiano avuto la stessa valutazione dell’anno precedente

Il Contratto dei Dirigenti stabilisce che la retribuzione di risultato non può essere inferiore al 20% del valore annuo della retribuzione di posizione in atto, quindi  l’eventuale incremento va ad aggiungersi a questa percentuale (26.5% alle Entrate  e circa 25% al Territorio).

Sarebbe troppo facile cadere nella banale demagogia della guerra al Dirigente, sarebbe troppo “scontato” che le Rappresentanze di Base ricordassero quanto le eccessive differenze salariali pesino sulla vita quotidiana di tutti.

In realtà quello che oggi, alla luce dell’ultimo accordo, ci interessa evidenziare e sottolineare nonché apprezzare, è la capacità delle  OO.SS. rappresentative non solo di aver ottenuto all’interno del Contratto Nazionale della dirigenza una percentuale minima del 20% di salario accessorio rispetto alla retribuzione di posizione, ma soprattutto di essere riusciti a strappare in tali tempi di magra una  percentuale di incremento del tutto dignitosa.

Riteniamo che anche i lavoratori cosiddetti livellati meritino lo stesso trattamento e la stessa attenzione, lo stesso accordo siglato all’Agenzia del Territorio recita “… nel valutare positivamente l’efficacia del processo di valutazione delle prestazioni della dirigenza che ha consentito negli anni di consolidare un sistema in grado di apprezzare il conseguimento degli obiettivi operativi assegnati individualmente, i comportamenti organizzativi posti in essere dalla Dirigenza, determinando ricadute economiche coerenti con l’impegno profuso e la qualità dei risultati ottenuti…”…..

Se lavoriamo tutti per un  obiettivo comune quello della efficacia ed efficienza della macchina amministrativa, se il Dirigente è valutato anche sulla base della nostra efficienza, se le nostre e le  loro professionalità devono necessariamente interagire in sinergia, anche le vertenze sindacali devono essere comuni e vivere di pari dignità.

Il salario, i diritti e la dignità appartengono ai lavoratori tutti ed è per tutti che le Rappresentanze di Base si spendono ……… W la demagogia !!!!!!!!