Nola (NA). UL Entrate, si intensifica la lotta
In data 12 gennaio 2006 si è tenuta l’assemblea dei lavoratori dell’Ufficio delle Entrate di Nola, indetta dalle OO. SS. e dalle RSU.
Proseguendo lo stato di agitazione nazionale proclamato unitariamente dalle OO. SS. di categoria, il personale protesta contro le decisioni della parte pubblica che rifiuta di accogliere richieste sindacali ragionevoli e legittime, peraltro già accordate ad altri comparti del pubblico impiego.
All’ingiustificata e reiterata inadempienza del rinnovo del contratto di lavoro del personale delle Agenzie Fiscali, si sono aggiunti:
Il rifiuto di adeguare al livello attuale dei prezzi, il valore dei buoni pasto, fermo da 10 anni
Il rifiuto di abolire la trattenuta per i periodi brevi di malattia
Il rifiuto di inserire l’indennità di amministrazione nel calcolo della liquidazione
Dopo anni di continui incrementi di professionalità e carichi di lavoro, ottenuti a costo zero e senza adeguato percorso formativo, di svolgimento di mansioni superiori, grazie ai quali le Agenzie fiscali si vantano di avere raggiunto livelli di efficienza tra i più elevati nel comparto pubblico, i lavoratori prendono atto del progressivo (e programmato!!?) indebolimento dei propri diritti e di tagli alle spese per forniture, per manutenzione dell’igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro, mentre non si lesina il finanziamento a massicce operazioni pubblicitarie (anche con il ricorso a prestazioni gratuite del personale come per Telethon) o di schedatura dei dipendenti (Antares).
I LAVORATORI, CHE SONO UNA RISORSA CHIAVE DELLE AGENZIE, NON RICONOSCONO COME PROPRI GLI OBIETTIVI, RIVISTI OGNI ANNO AL RIALZO, CHE L’AZIENDA IMPONE MEDIANTE NUOVE SCELTE ORGANIZZATIVE, SENZA CONFRONTO SINDACALE.
Dopo aver discusso sui possibili metodi di lotta e di espressione del proprio disagio professionale ed umano i lavoratori di quest’Ufficio decidono di:
1. Bloccare tutte le attività di formazione (incluso l’affiancamento), sia nel ruolo di docenti che di discenti
2. Rifiutare strumenti di autorilevazione della produzione individuale
3. Astenersi dal ricevimento di utenti al Back Office e all’Area Controllo, se non convocati dall’Ufficio
4. Astenersi dal fornire informazioni/assistenza per telefono.
5. Astenersi da qualsiasi attività esterna, senza aver prima chiesto l’anticipo spettante della missione.
L’assemblea ribadisce altresì l’invito a tutto il personale ad applicare quanto già precedentemente programmato circa l’astensione all’espletamento delle mansioni superiori, unitamente al rigido rispetto delle procedure previste dai servizi d’istituto.
Si reitera la richiesta, peraltro già più volte effettuata, che i lavori di completamento dell’immobile vengano eseguiti fuori dall’orario dell’Ufficio. Nonostante le precedenti richieste e le assicurazioni scritte ricevute dalla Direzione, anche oggi i lavori di pitturazione sono in pieno svolgimento, bloccando la scala che da accesso all’area controllo, in pieno orario di servizio, con gravi rischi e disagi per gli impiegati e per l’utenza.