Palestina: Sit-in sotto la Croce Rossa Italiana

Attegiamenti di complicità con lo Stato di Israele da parte della Croce Rossa Internazionale

Roma -

Intervista a Patrizia Cecconi dell'Associazione "Amici della Mezza Luna Rossa della Palestina"  <object classid="clsid:d27cdb6e-ae6d-11cf-96b8-444553540000" codebase="http://download.macromedia.com/pub/shockwave/cabs/flash/swflash.cab#version=8,0,0,0" id="hdflvplayer" align="middle" height="390" width="640"> <param name="allowScriptAccess" value="sameDomain" /> <param name="allowFullScreen" value="false" /> <param name="movie" value="http://www.libera.tv/hdflvplayer.swf?http_base_url=http://www.libera.tv/&amp;videoid=6163" /><param name="quality" value="high" /> <param name="bgcolor" value="#000000" /> <embed src="http://www.libera.tv/hdflvplayer.swf?http_base_url=http://www.libera.tv/&amp;videoid=6163" quality="high" bgcolor="#000000" name="hdflvplayer" allowscriptaccess="sameDomain" allowfullscreen="false" type="application/x-shockwave-flash" pluginspage="http://www.macromedia.com/go/getflashplayer" align="middle" height="390" width="640"></embed> </object>

                  

 Dopo l'incontro con Francesco Rocca, Patrizia Cecconi dichiara quanto segue: 

ROMA. INCONTRO COL PRESIDENTE DELLA CROCE ROSSA ITALIANA.
Durante il sit-in sotto la sede della CRI, l'ambasciatore della Palestina, dr.ssa Mai Alkaila, accompagnata da una delegazione italo-palestinese, ha chiesto di essere ricevuta dal presidente della CRI, dr. Francesco Rocca, per discutere della situazione nella Striscia di Gaza.
Il presidente della CRI ha espresso angoscia per l'alto numero di vittime e per la situazione drammatica che stanno vivendo gli abitanti della striscia e in particolare i bambini, a seguito del massiccio e indiscriminato bombardamento israeliano. Alcuni membri della delegazione hanno chiesto al dr. Rocca di esprimersi pubblicamente circa il comportamento criminoso messo in atto da Israele a danno dell'intera popolazione della striscia, con particolare accanimento su strutture civili e ospedaliere, oltre che sulla popolazione inerme, compresi vecchi e bambini. Il presidente della CRI ha affermato che, oltre alla sua personale angoscia nel vedere la morte e il ferimento di migliaia di innocenti, il fatto configura senza alcun dubbio una grave violazione del Diritto internazionale umanitario. Ha aggiunto che il suo RUOLO DI PRESIDENTE DELLA CRI NON GLI CONSENTE di ESPRIMERE un GIUDIZIO POLITICO, MA che la VIOLAZIONE del DIRITTO UMANITARIO INTERNAZIONALE da parte di ISRAELE è un fatto INEQUIVOCABILE E NON PUO' ESSERE NEGATO. Ha dichiarato inoltre che l'impegno della CRI in Palestina verrà intensificato, in particolare nella Striscia di Gaza, e che ogni aiuto verrà concordato con la Mezzaluna Rossa Palestinese, quella le cui ambulanze e i cui operatori medici e paramedici, sono presi di mira dai tanks e dai missili israeliani, altra violazione, finora impunita, del diritto internazionale.
Anche senza esprimere un giudizio "in forma" politica, in quanto impedito dal suo ruolo, il dr. Francesco Rocca ha chiaramente affermato che Israele è fuori della legge. Sappiamo che questo non basterà a fermare la furia di Netanyahu, ma potrebbe essere utile il giorno in cui Israele sarà di fronte alla Corte penale internazionale.

 

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