Piattaforma USB Agenzie Fiscali - Scheda n. 2: perché vogliamo la quattordicesima.

Roma -

Dall’ultima stabilizzazione avvenuta con il CCNL  Ag. Fiscali abbiamo raccolto decine di migliaia di firme per denunciare la necessità di procedere ad una nuova stabilizzazione, che nella piattaforma abbiamo indicato sotto forma di una 14^ mensilità, finanziata dalla modifica del sistema di erogazione del cosiddetto “comma 165”. Naturalmente è la stabilizzazione la priorità, al di là della forma in cui può avvenire, se erogata in un’unica soluzione o in incrementi mensili.

Attualmente il “comma 165”, finanzia gran parte delle somme variabili dei nostri Fondi. Dalla sua istituzione ha subito innumerevoli imposizioni di tetti massimi, il cui valore si è progressivamente abbassato, con la conseguenza che l’ultimo decreto, firmato nel 2015,  ha stanziato 238,5 milioni di euro per i lavoratori dell’amministrazione finanziaria a fronte dei 407 milioni stanziati per l’anno 2004.

Non c’è inoltre alcun tetto minimo, ovvero se dai conti della Ragioneria dello Stato la quota a noi spettante diminuisse drasticamente, noi ci troveremmo nella condizione di perdere una parte rilevante dei nostri redditi che definire “accessoria”, dopo anni di blocchi contrattuali, sa di provocazione. E questo avverrebbe non certo perché abbiamo lavorato di meno, o male, ma perché subiremmo le conseguenze di metodi di calcolo di finanza pubblica e/o politiche fiscali di cui siamo meri esecutori e che non possono  certo essere attribuiti ai lavoratori delle agenzie fiscali.

La nostra proposta contrattuale è di mettere un “tetto minimo” a questa voce di finanziamento, replicando l’operazione di stabilizzazione dell’art. 59 della legge 300/1999 fatta col primo contratto agenzie fiscali.

Anche in quel caso eravamo di fronte a stanziamenti previsti per legge, ma che contrattualmente, sia nel CCNL sia nelle Convenzioni  firmate annualmente fra le Agenzie il Mef, ci si è impegnati ad erogare nel limite del 50%, dando, entro questo limite,  certezza ai tempi e agli importi dello stanziamento e quindi aprendolo a delle forme di distribuzione altrimenti precluse (stabilizzazione in busta paga, 14^ mensilità, progressioni economiche).

Se si decidesse di intraprendere la strada da noi proposta, facendo riferimento alle somme stanziate con l’ultimo decreto per le agenzie fiscali, sarebbe possibile istituire senza alcuna risorsa aggiuntiva  una  14^ mensilità di circa 1700 euro lorde.

Un modo sicuramente più dignitoso per incentivare i lavoratori e quindi anche più efficace per il funzionamento della macchina fiscale rispetto a quello attuale, in cui si frammenta il Fondo in  una molteplicità di indennità, acconti, residui, in un iter che dura anni e che si allunga sempre più:

Fondo

Firma

Fondo

Firma

2006

10 maggio 2007

2011

19 marzo 2013

2007

22 aprile 2008

2012

7 febbraio 2014

2008

3 settembre 2009

2013

6 maggio 2015

2009

4 novembre 2010

2014

?

2010

9 novembre 2011

2015

?



Come potete vedere fino al 2010 la firma sul comma 165 arrivava sempre l’anno successivo, anche se con un continuo ed inesorabile crescente ritardo. Dal 2011 la firma si è spostata al secondo anno successivo e se teniamo conto che dalla firma  del decreto passano mediamente 6 mesi prima che si concluda l’iter di certificazione/accordi/saldo, rischiamo di vedere i soldi del 2014 addirittura nel 2018.