Piemonte - Entrate, ANCORA PROBLEMI SUI PIANI FERIE, USB SCRIVE ALLA DP2 DI TORINO

Torino -

Pubblichiamo la richiesta che USB ha inviato alla DPII di Torino per criticità sui piani ferie:

Al Direttore della Direzione Provinciale II di Torino
dell’Agenzia delle Entrate

Oggetto: piano assenze estivo giugno – settembre 2021

Con la presente la scrivente O.S. intende rappresentare quanto segue in merito a comunicazione della DPII-Gestione Risorse Umane dello scorso 19 maggio,  avente ad oggetto il “Piano ferie estate 2021”.

La comunicazione citata prevede che lo “spostamento della fruizione di alcuni giorni residui entro il mese di aprile dell'anno successivo a quello di spettanza, è legato, per previsione contrattuale, a situazioni di  motivate esigenze di carattere personale, che andranno debitamente rappresentate, in tempo utile,  per consentire il vaglio delle motivazioni”. La DPII dispone, dunque, che il rinvio di giorni di ferie al successivo 30 aprile non sarà automatico ma verrà concesso solo a termine della valutazione delle motivazioni poste a base delle richieste.  

L’art. 28 c. 15 del Contratto Funzioni Centrali 2016-2018, nel prevedere che  “In caso di motivate esigenze di carattere personale e compatibilmente con le esigenze di servizio, il dipendente dovrà fruire delle ferie residue al 31 dicembre entro il mese di aprile dell'anno successivo a quello di spettanza”, non fissa tuttavia alcun limite al numero di giorni di ferie posticipabili, né impone vincoli valutativi sulle motivazioni personali dei Colleghi. Come USB riteniamo che l'Amministrazione non dovrebbe in alcun modo entrare nel merito delle motivazioni addotte dal Lavoratore a supporto della richiesta di rinvio per motivi personali. In tal senso, crediamo, è intervenuto l'orientamento applicativo ARAN-RAL495, prevedendo che "... qualunque esigenza, purché motivata, del dipendente può dar luogo al rinvio all’anno successivo e non deve trattarsi quindi necessariamente di impossibilità di fruizione delle stesse da parte dell’interessato. Infatti, il concetto di ”motivate esigenze personali” è sicuramente più ampio e generico di quello di “impossibilità”, e quindi può ricomprendere ipotesi riconducibili alle più diverse motivazioni e non solo quelle di impedimento oggettivo o soggettivo alla fruizione delle ferie, ....................... In tale contesto normativo, il diritto del dipendente è soggetto al solo limite espressamente previsto delle esigenze di servizio che possono condizionare la fruizione delle ferie entro il 30 aprile dell’anno successivo, senza valutazione da parte dell’amministrazione dei motivi addotti dal dipendente ai fini del rinvio".

In considerazione di quanto sopra, consapevoli della necessità di contemperare le esigenze del personale con le esigenze di servizio e di un’adeguata  programmazione, Le chiediamo di modificare l’orientamento espresso nella citata comunicazione, non prevedendo limiti al numero giorni di ferie residui da rinviare né, tanto meno, alcun vaglio delle motivazioni personali dei dipendenti. Qualora l’Amministrazione non volesse considerare tale opzione, Le chiediamo la convocazione di un tavolo di confronto.  

- Con la presente Le chiediamo, inoltre, di considerare la specificità del momento. La richiesta di piano ferie estivo abbraccia un periodo lungo (giugno-settembre) nel quale potrebbero sorgere esigenze di variazione delle assenze programmate dal personale. Anche quest'anno tali esigenze potrebbero essere imposte non solo da necessità personali ma anche da  "eventi esterni": ci riferiamo a variazioni improvvise per gli orari dei trasporti, a possibili ritardi o incertezze sulle modalità di riapertura delle scuole a settembre, a qualsiasi provvedimento emanato dalle autorità in merito alle possibilità di movimento sul territorio nazionale. Pertanto se da un lato il piano ferie è strumento per pianificare le attività istituzionali e garantire servizio all'utenza, d'altro canto crediamo vada considerata la necessità di adeguata flessibilità dello stesso. Per quanto detto Le chiediamo, inoltre, la possibilità di escludere dalla presentazione del piano ferie estivo  il mese di settembre.

Crediamo che quanto da noi richiesto consenta, nel contempo, di restare nell’ambito delle previsioni contrattuali attualizzandole alla luce della situazione in essere, senza inficiare l’ordinario svolgimento delle attività istituzionali.
In attesa di riscontro,

Cordiali saluti

USB - Agenzie fiscali Piemonte