Piemonte - Entrate, assemblea del personale della Dp di Biella, criticità buoni pasto
Di seguito pubblichiamo il documento assembleare della DP di Biella, che USB-P.I. ha inviato alla Direzione Regionale del Piemonte:
OGGETTO: Servizio sostitutivo mensa mediante buoni pasto per il personale dell’Agenzia delle Entrate DP di Biella – Criticità nell’elenco degli esercizi convenzionati
In data 13 novembre 2023 si è tenuta un’assemblea di tutto il personale della Direzione Provinciale di Biella, con all’ordine del giorno le criticità inerenti il nuovo servizio dei buoni pasto.
Con nota prot. n. 69837 del 22/09 la DR Piemonte comunicava che dal 19/09/2023 è stata attivata la nuova Convenzione - Consip Buoni Pasto 9 Lotto 13 - con la società E.P. Spa, per la distribuzione dei buoni a partire dal mese di settembre a tutto il personale dell’Agenzia delle Entrate della regione.
Nel corso dell’assemblea il personale intervenuto ha esposto alla scrivente O.S. le problematiche concrete per l’utilizzo dei buoni pasto, in relazione all’assenza di esercizi commerciali convenzionati in prossimità dell’Ufficio, dove acquistare e consumare il pranzo. In particolare sono state evidenziate inesattezze presenti negli elenchi degli esercizi convenzionati, così come indicati nel relativo sito www.epspa.it:
- l’esercizio convenzionato San Matteo Srl (insegna SM caffè) risulta chiuso da oltre 2 anni;
- non esistono altri esercizi nel raggio di 1 km dalla sede di servizio in Corso Europa (rilevabile dal percorso a piedi di Tuttocittà) con l’eccezione di: 1) D.I. Mar Srl (insegna Sapore di Mare), che tratta prodotti congelati di difficile pronto utilizzo fuori casa e/o per il pasto in ufficio e che non accetta i nuovi buoni pasto; 2) Apicella Raffaele (insegna Ristorante Pizzeria Apicella) che però non accetta i nuovi buoni pasto.
Sulla base delle criticità sopra descritte è stato quindi letto il capitolato tecnico – allegato 6 dell’appalto del servizio sostitutivo di mensa mediante buoni pasto per le P.A., ed. 9, ID 2092 p.to 4.1.2 Numero di esercizi convenzionati per sede di utilizzo - nel quale è espressamente indicato che “il fornitore…dovrà garantire e l’Amministrazione Contraente potrà verificare, per tutta la durata contrattuale e per ogni Sede di utilizzo: a.) la presenza di almeno 1 Esercizio convenzionato ogni 30 soggetti aventi diritto al pasto - oppure il miglior rapporto eventualmente offerto in gara - (garantendo comunque un numero minimo di 3 Esercizi per Sede di utilizzo), entro la distanza di 1 Km dalla medesima Sede di utilizzo […].
Dalla lettura del capitolato tecnico e sulla base degli interventi assembleari, verrebbe quindi a mancare un presupposto importante a base della convenzione considerata.
Nel merito di quanto sopra segnalato, con nota regionale prot. 0077583 del 27/10/2023 codesta Amministrazione rispondeva alle OO.SS. “…che, ad ogni buon conto, l’attuale fornitore garantisce una copertura del servizio che, pur inferiore alla precedente, è rispettosa degli standard di aggiudicazione fissati da Consip”. Sebbene con la citata nota l’Agenzia abbia anche comunicato un interessamento nel considerare un incremento del numero delle convenzioni, non possiamo non sottolineare quanto emerso nell’assemblea del 13 novembre e come l’individuazione di standard formali non corrisponda necessariamente alle reali esigenze del personale e andrebbe comunque verificato in concreto.
Ribadiamo quindi come le carenze evidenziate impattino negativamente sulla concreta spendibilità di una parte di salario indiretto. Pertanto, considerato che i buoni pasto rappresentano un mezzo di pagamento spendibile per l’acquisto di generi alimentari, tenuto conto delle esigenze del personale conseguenti a propri stili di vita e/o a diete personalizzate dovute anche a indicazioni di tipo medico, anche il personale della DP di Biella sollecita l’Amministrazione al fine di risolvere in tempi brevi la problematica segnalata.
Nelle more che la Direzione Regionale del Piemonte regolarizzi la situazione, l’assemblea del personale formula le seguenti richieste:
- 1) istituzione di un servizio mensa (in gestione diretta o mediante affidamento a terzi);
- 2) qualora tale possibilità risultasse impraticabile, ed in assenza di risposte immediate sull’incremento di esercizi convenzionati, la sostituzione degli attuali buoni pasto con buoni di altri fornitori, ordinariamente spendibili.
- Infine l’assemblea formula una mozione per la corresponsione in busta paga dell’equivalente del buono pasto, quale “indennità di mensa”.
Riservandoci fin da subito eventuali iniziative sindacali nel merito, si resta in attesa di riscontro e si porgono distinti saluti.
Biella 27 novembre 2023
USB-P.I. Agenzie Fiscali