Pubblichiamo la Nota inviata da USB-P.I. alla DR Piemonte in merito all'attivazione del nuovo servizio di Videochiamata:

Il giorno 14 marzo 2022, a termine di un lungo confronto tra OO.SS. e vertici dell’Agenzia, è stato siglato l’”Accordo sui riflessi sulla qualità del lavoro e sulla professionalità delle innovazioni tecnologiche inerenti all’organizzazione del nuovo modello di accoglienza degli uffici dell’Agenzia”.

 Come USB, unitamente ad altra sigla, non abbiamo siglato l’Accordo del 14 marzo, ritenendolo carente di garanzie per il personale ed elusivo degli aspetti da cui era partito il confronto tra le parti, ovvero le questioni dei carichi di lavoro e della carenza di organico presso gli UU.TT.  L’Accordo introduce, al contrario, nuovo aggravio lavorativo e ulteriori servizi a regime, quali ad esempio il servizio di Videochiamata.

Il servizio di Videochiamata è tra l’altro partito presso la nostra regione, in assenza della prevista contrattazione decentrata, ai sensi dell’articolo 7, comma 7, del CCNL Funzioni Centrali 2016/2018.

 Con la presente si sottolinea come l’introduzione del servizio di Videochiamata non sia stato accompagnato da un adeguato piano formativo tecnico-professionale, né da un disciplinare in tema di tutela della privacy del dipendente.  Non è noto, inoltre, quale sia lo stato di avanzamento delle forniture di dotazioni tecnico-informatiche da distribuire al personale.  Alla scrivente risultano criticità, inoltre, in merito alla rilevazione della effettiva volontarietà tra il personale che sarà adibito allo svolgimento del servizio (l’adesione a tale lavorazione è difatti volontaria per tre mesi a partire dal 14 marzo).

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Tenuto conto di quanto sopra la scrivente O.S. chiede, a tutela di tutto il personale, un incontro urgente per la verifica delle condizioni di sostenibilità organizzativa inerenti l’introduzione di nuovi servizi presso gli UU.TT. del Piemonte.

USB P.I. Agenzie Fiscali Piemonte