Piemonte - Entrate, attività esterna e fornitura titoli di viaggio

Torino -

Usb scrive alla Direzione Regionale del Piemonte per evidenziare alcune criticità riguardanti l’espletamento delle attività istituzionali esterne sul territorio piemontese.

Il primo problema riguarda gli uffici del Piemonte dove non sia previsto, o sia cessato, il servizio di fornitura dei titoli di viaggio necessari ai dipendenti impegnati nell’attività esterna. Accade che il personale impegnato in accessi brevi, ispezioni, verifiche, udienze presso le commissioni tributarie, si trovi nella condizione di dover fronteggiare con l’anticipo di mezzi propri l’espletamento di tali attività.

Anche se l’Amministrazione provvede a successivo rimborso delle spese sostenute dal dipendente è evidente come l’impiego preventivo di risorse proprie possa costituire difficoltà alcuni lavoratori. Lo strumento stesso della missione, inoltre, si rivela decisamente farraginoso se rapportato a tutte quelle attività che possono compiersi in giornata (es. accessi brevi). Per tali attività non pare applicabile l’istituto dell’anticipo di missione.

Come USB sappiamo che il problema riguardante l’attività esterna sia più ampio e complesso. In più sedi, difatti, abbiamo rappresentato le istanze dei lavoratori, alcune delle quali esponiamo in breve:

-      ad oggi i dipendenti dell’Amministrazione restano in attesa di risposte nazionali in merito alla “Nota sul MUV” del 16/12/2017, argomento che venne trattato nell’immediato presso codesta Direzione Regionale;

-      assenza di auto aziendali. Tale aspetto rileva sotto vari aspetti: non tutto il personale è difatti automunito o in grado di utilizzare il proprio mezzo a fini istituzionali. La polizza di assicurazione Kasko prevista per i dipendenti in missione, inoltre, non fornisce coperture adeguate ai lavoratori che utilizzano il mezzo proprio. In merito segnaliamo che, nel caso in cui la responsabilità del sinistro sia addebitabile al dipendente, i danni provocati a terzi non sono coperti dalla polizza assicurativa dell’Agenzia; sarà infatti l’assicurazione del veicolo in uso al dipendente a provvedere al relativo indennizzo (con relativo aggravio del premio assicurativo privato). Riteniamo, infine, che l’auto di servizio sia strumento necessario a tutelare la non identificabilità all’esterno dell’auto privata del dipendente;

-      chiusura degli uffici territoriali. La chiusura di uffici dovuta a politiche di revisione di spesa ha ridotto il presidio sul territorio di diverse DP. Alcune funzioni aziendali, inoltre, hanno subito l’ampliamento del bacino di utenza o del territorio da sottoporre a controlli, provocando notevole disagio per il personale.

Abbiamo chiesto alla Direzione Regionale di dare indicazioni univoche alle varie DP, in merito all’istituzione o a modalità di richiesta e fornitura di titoli di viaggio agli uffici del Piemonte, ritenendo che la predisposizione di tale strumento possa ritenersi utile a favorire il corretto svolgimento delle attività istituzionali considerate.

 

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