Piemonte - Entrate, confronto sulla riapertura dei front-office di UU.TT. e UPT della DP di Alessandria

Alessandria -

Si è appena concluso un confronto sindacale con la DP di Alessandria, convocato dalla Direzione e riguardante la richiesta di procedere all’estensione dell’apertura su 5 gg. dei front-office degli UU.TT. e dell’UPT, motivata sulla base dei contenuti del Dl. n. 127/2021 e sulla base di ragioni di immagine nei confronti dell’opinione pubblica. A margine, l’Amministrazione ha rappresentato l’idea di eventuale apertura pomeridiana con orario 16,00-18,00, per far fronte alle richieste del pubblico meno avvezzo all’utilizzo dei servizi web.

Sebbene non sussistano pregiudiziali contro l’apertura su 5 giorni, come USB abbiamo rappresentato  forti riserve in merito, dovute alla carenza di personale  di cui soffrono gli UT.TT. e l’UPT e alle probabili ripercussioni che ciò comporterebbe su carichi di lavoro e benessere lavorativo (ad es. eccesso di polifunzionalità), fruizione di istituti contrattuali quali le ferie, accesso allo smartworking del personale dei front-office, turnazioni. Su tale ultimo punto abbiamo sottolineato la necessità del rispetto dei protocolli sulla sicurezza anti Covid – 19 (necessità di turnare per ridurre l’esposizione al pubblico), in vigore fino al perdurare dello stato di emergenza.

Abbiamo pertanto sottolineato come la DP di Alessandria sia passata da n. 385 a n. 232 dipendenti, con una riduzione drammatica degli organici pari al - 40%. Tali criticità risultano amplificate per gli UU.TT. delocalizzati, che hanno sofferto maggiori pensionamenti e minori ingressi di personale neoassunto negli ultimi anni.

Tenuto conto di queste criticità, in assenza di un piano organizzativo valutabile (con numero dei servizi da erogare, flussi di utenza, piano delle rotazioni, chiarezza su carichi di lavoro tra front-office e back-office, ecc.), come USB abbiamo rappresentato la nostra contrarietà all’apertura su 5 gg. e alla proposta di apertura pomeridiana, ritenendo che non sussistano adeguate condizioni di fattibilità. Crediamo che sia necessaria, semmai, una verifica preliminare sulla possibilità di forme di mobilità volontaria, per acquisire nuove risorse da destinare alla DP di Alessandria.

Siamo inoltre fortemente convinti che le scelte dell’Amministrazione non possano basarsi su una mera questione di “immagine”, ma che al contrario sia necessario procedere a un piano massiccio di assunzioni e a politiche di valorizzazione del personale già in servizio. Difatti solo in presenza di questi investimenti si potrà venire realmente incontro alle esigenze della cittadinanza.

La Direzione, presentatasi al tavolo in assenza di un piano organizzativo, e nonostante la contrarietà di RSU e OO.SS., confermava la volontà di procedere all’estensione delle aperture deli UU.TT. (riservandosi in merito al solo UT di Acqui).

Come USB non possiamo che ribadire la nostra posizione, ritenendo che il confronto dovrebbe essere strumento per  trovare soluzioni d’incontro tra le Parti,  non una formalità tesa a legittimare decisioni imposte dall’alto (DC o DR), indipendentemente dalla condizione reale dei singoli territori.   Vigileremo sulle criticità che potrebbero verificarsi a seguito dell’estensione della aperture, invitando il personale a segnalarcele.

In chiusura di riunione abbiamo  chiesto di attivare in tempi rapidi le trattative relative all’accordo sulla ripartizione del Fondo di sede 2019, al fine di consentire una corretta discussione  e permettere al personale la verifica della propria posizione e contestualmente la giusta erogazione del pagamento.

USB -  Agenzie Fiscali Piemonte - DP di Alessandria