PIEMONTE, ENTRATE: CRITICITÀ CONNESSE AI RIENTRI IN PRESENZA DEL PERSONALE

Torino -

Nel confronto con la DR-Piemonte del 05 maggio chiedemmo direttive chiare per tutto il territorio regionale in relazione all'emergenza COVID-19, atte ad integrare il protocollo nazionale del 03 maggio in termini di misure organizzative, misure di prevenzione e protezione, misure specifiche per prevenire l'attivazione di focolai epidemici.

Nella giornata del 19 maggio, verificate le linee guida inviate dalla DR e la controproposta di parte pubblica, abbiamo scelto di siglare il Protocollo di Intesa Regionale su sicurezza e prevenzione nei luoghi di lavoro.

Ad oggi restiamo in attesa dell'attivazione dei tavoli di confronto provinciale, alcuni dei quali di prossima costituzione, e che il Tavolo di confronto permanente regionale possa esplicare pienamente le proprie valutazioni anche con la collaborazione del medico competente.

Nonostante il Piemonte sia tra i territori con rischio epidemiologico tuttora sensibile, registriamo, tuttavia, un aumento dei rientri in presenza in diversi uffici della regione, anche per attività non indifferibili e/o non rivolte al servizio all'utenza e senza che le RLS locali siano state informate.

Riteniamo che tale comportamento organizzativo non sia il linea con con le indicazioni provenienti da Ministero della Salute e INAIL, e non recepisca lo spirito dei Protocolli e Accordi Nazionali e Regionali siglati con le Organizzazioni sindacali.

Segnaliamo inoltre la difficile situazione dei front-office, poichè a causa dell'aumento dell'utenza, ma tenuto conto della carenza di personale di alcuni UT, allo stato attuale risulta critico garantire agli operatori delle rotazioni adeguate.

In merito a quanto sopra si chiede di non procedere ad aumenti dei rientri in presenza senza un'implementazione di misure organizzative, di sicurezza e prevenzione che tengano necessariamente conto delle valutazioni di organismi e figure preposte.

In conclusione si chiede di ottenere informativa settimanale in merito al numero di rientri in presenza presso le strutture della regione.