Piemonte - Entrate, incontro sugli UFFICI TERRITORIALI della DP1
In data 20 novembre è proseguito il confronto sindacale con la Direzione delle DPI di Torino. La discussione ha avuto ad oggetto la situazione degli Uffici territoriali, tenendo conto delle specificità degli UT di Torino 1, Torino 3, Pinerolo e Moncalieri, ed è avvenuta alla presenza dei direttori delle singole strutture.
Il punto principale della riunione è stato quello della carenza di personale, con le annesse criticità nel far fronte a carichi di lavoro rimasti inalterati.
Soprattutto in riferimento agli UT dove i pensionamenti hanno inciso maggiormente, la risposta organizzativa ad oggi adottata è stata quella di “cottimizzare” i tempi delle lavorazioni e saturare l’orario di lavoro del personale. Ciò che colpisce è il fatto che parte di delegazione pubblica abbia minimizzato tali dinamiche quali semplici riequilibri dei carichi di lavoro individuali.
Durante l’incontro abbiamo ribadito come tali argomentazioni non siano sostenibili, alla luce dei trend produttivi degli ultimi anni. E’ difatti un’evidenza l’aumento di produttività del personale degli UT, che si traduce per gli operatori di front-office in una drastica e continua riduzione dei tempi d’attesa per l’utenza a fronte di incentivazione economica inadeguata. Altra evidenza è la riduzione degli organici del personale, che in alcuni UT supera la soglia del 20% ed è destinata a salire nel prossimo anno.
Alla luce di ciò rimandiamo al mittente qualsiasi retorica tesa a sostenere una scarsa produttività del personale. E anzi riteniamo che le scelte ad oggi poste in essere debbano essere riviste nell’immediato, nella prospettiva di assicurare soglie ottimali di benessere organizzativo negli Uffici.
La riunione ha avuto momenti di proposta, dove si è pensato quali strumenti possano nel breve termine arginare la situazione. Facendo solo alcuni esempi si è proposta l’applicazione di cartellonistica presso i front-office (come già succede in altre strutture pubbliche), dove comunicare all’utenza possibili difficoltà; si è parlato di servizi telematici, di snellimento di procedure, ecc. Trattasi, tuttavia, di provvedimenti tampone atti a gestire la contingenza.
Vi è la consapevolezza che siano necessarie politiche generali (es. piano massiccio di assunzioni), e scelte gestionali-organizzative adeguate a problemi di carattere strutturale.
L’Amministrazione ha mostrato di comprendere la gravità della situazione in atto, non potendo però dare risposte precise. Parte delle problematiche trattate dovranno essere riviste alla luce della rivisitazione dei budget 2020.
L’anno 2020 si aprirà inoltre con l’incertezza legata agli esiti della conferma o meno delle posizioni POER (udienza prevista per fine febbraio), mentre il 2019 si chiude con la mancata attivazione di procedure per la nomina dei capi team.
L’incontro si è chiuso a tarda serata. Il confronto dovrà proseguire in riferimento a problematiche delle aree controllo e legale.
In conclusione ci attende un anno nuovo carico di incertezze, tra pensionamenti e il rischio di vuoti organizzativi; che, ribadiamolo, se si verificheranno saranno ascrivibili solo a cattive politiche del personale poste in essere dall’Amministrazione centrale a fronte di situazioni prevedibili.
I lavoratori meritano di più!
USB – Agenzie Fiscali - DPI Torino