Piemonte - Entrate: nuovo incontro in DR
Si è discusso su assunzione idonei, CAM e TORINO 3, benessere organizzativo
Assunzione idonei: Dopo il nostro comunicato del 16 giugno sull'incontro tenutosi in Dr il 14, l'amministrazione corre ai ripari e convoca le OO.SS. in merito all'assunzione degli idonei e agli scambi di sede con i colleghi del medesimo concorso. Ricordiamo che nei giorni scorsi l’amministrazione ha inviato a tutti gli ultimi assunti una email con cui si chiedeva loro di indicare eventuali gravi motivazioni per chiedere uno scambio di sede.
Questi i dati e le modalità di gestione della procedura presentati dalla parte pubblica:
su n. 12 istanze presentate dai colleghi, la DR ne ha accolte n. 8. Nella tabella allegata le motivazioni dell’amministrazione in merito alle istanze non accolte. L’amministrazione ha poi spiegato alle OO.SS. le motivazioni che sarebbero alla base delle istanze accolte.
In questa sede, tuttavia, non vogliamo sindacare nel merito delle posizioni accolte; che, come abbiamo già detto in precedente comunicato e ribadito alla DR andrebbero meglio tutelate già in fase di assunzione e non successivamente. In tale sede evidenziamo che se la comunicazione inviata ai colleghi per chiedere lo scambio di sede fosse stata meno generica, contenente una scala di criteri, probabilmente alcuni colleghi non avrebbero avuto l’incertezza se presentare istanza o meno.
Come USB abbiamo quindi sottolineato la nostra contrarietà a come é stata gestita la procedura, ribadendo la posizione già formulata il 14 giugno (in merito rimandiamo a comunicato sul sito di USB Agenzie fiscali); ed in particolare la necessità, ogni qualvolta si discuta a vario titolo di spostamenti di personale, di attivare procedure trasparenti con definizione di criteri prestabiliti.
Pertanto restiamo in attesa di portare le nostre proposte per tutto il personale al tavolo della prossima mobilità regionale. Convocazione per il prossimo 05 luglio.
CAM e TORINO 3: Dopo la chiusura dei BAR interni degli uffici del CAM e Torino 3, prosegue l'impegno di USB nel richiamare l'amministrazione alle responsabilità del datore di lavoro nel fornire e attrezzare spazi idonei al ristoro del personale; anche in ottemperanza alla legislazione in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.
Per ovviare al problema, per il CAM la DR propone contratti annuali di catering per servire pasti (no bar); e sempre secondo la DR le società di catering dovrebbero attrezzare la sala ristoro. Questo perché: siccome i contratti per i bar sarebbero del tipo 6+6 (anni), e tenuto conto del futuro cambio sede per il CAM (scad. 2020 secondo quanto comunicato da DR), non sarebbe possibile pubblicare un bando per ottenere un nuovo bar. In merito a quanto comunicatoci valuteremo, appena le proposte della DR diventeranno più concrete.
Per Torino 3 abbiamo chiesto la messa in sicurezza della ex sala bar, al fine di renderla idonea come sala ristoro per tutto il personale. Abbiamo chiarito che questo passaggio é necessario causa mancanza di spazi in tal senso, ma lo riteniamo propedeutico al fine di riportare un bar presso l'ufficio; appena se ne potrà appunto bandire la ricerca (si attende prima rinnovo di contratto per la struttura di To 3). Seguiremo con attenzione l’evolversi situazione.
PROGETTO “STAR BENE AL LAVORO” E BENESSERE ORGANIZZATIVO: nei nostri comunicati abbiamo spesso denunciato il clima malsano che si respira negli uffici, dovuto, noi crediamo, all’impatto che il modello aziendalistico dell’Agenzia sta avendo sulla quotidianità dei colleghi: carichi di lavoro sempre più pesanti, pressione delle gerarchie sul personale per il raggiungimento degli obiettivi, rischi professionali e controlli AUDIT sempre meno rivolti al lavorare bene ecc. Una vera pentola a pressione insomma, dove l’emergere di ansia e malattia presso il personale è paradossalmente l’unica risposta “sana” ad un modo patologico di gestire l’Ente pubblico.
Abbiamo chiesto alla DR (come già fatto ad aprile), quindi, di avere dati e informazioni in merito al progetto “star bene al lavoro”; progetto che, ricordiamolo, è mirato a monitorare il clima interno degli uffici e valutarne lo stato di benessere organizzativo, attraverso l’utilizzo di strumenti di indagine standardizzati (es. questionario INAIL) e qualitativi (es. focus group). La finalità del progetto è anche quello di rimuovere eventuali “criticità” emerse attraverso le misurazioni, poiché il benessere organizzativo è materia a tutela di legge.
Invitiamo pertanto colleghe e colleghi degli Uffici del Piemonte ad aiutarci in questo settore di intervento sindacale (per USB importante), segnalandoci le situazioni che negli uffici dovrebbero essere oggetto d’attenzione; affinché la gestione di un argomento così importante non resti nelle sole mani dell’amministrazione.