Piemonte – Entrate, resoconto dell’incontro in DPII del 15/06/2021

Nel primo pomeriggio del 15 giugno si è tenuto un Tavolo di confronto presso la Direzione Provinciale II di Torino, sul tema dello “spostamento di lavorazioni dagli Uffici Territoriali alle Aree dell’Ufficio Controlli”.

 

Nel nostro intervento abbiamo ritenuto opportuno inquadrare il tema all’interno del più generale contesto di riassetto organizzativo e tenuto conto delle contingenti scelte di natura politica adottate dall’Agenzia.

 

Se da un lato gli UT.TT. soffrono di una critica carenza di personale, innescata dal piano pensionamenti tuttora in atto e dall’assenza di adeguati piani assunzionali, dall’altro lato sembrerebbe prefigurarsi all’orizzonte la volontà di ridimensionare la funzione di controllo sinora assolta dall’Agenzia.

 

In molte Direzioni Provinciali (in Italia) stiamo infatti assistendo a vere e proprie riorganizzazioni degli Uffici, attuate a volte mediante massivi trasferimenti di personale dall’Ufficio Controlli agli Uffici Territoriali, a volte attraverso gli strumenti della condivisione o del distacco, o nel caso della DP2 mediante lo spostamento di lavorazioni dagli Uffici Territoriali alle Aree Controllo.

 

In questa fase tali scelte sembrerebbero pertanto dettate, non più solo dalla necessità di sopperire alle criticità di personale di cui soffrono gli Uffici Territoriali, ma anche e soprattutto dall’occorrenza di dare attuazione alla circolare n. 4/E, recante, tra l’altro, “Indirizzi operativi e linee guida sulla prevenzione e contrasto all’evasione fiscale”, che nei fatti riducono sensibilmente il budget degli Uffici Controlli per l’anno in corso.

 

Per quanto riguarda la DPII di Torino, come USB riteniamo che alla scelta di spostare lavorazioni degli UU.TT. verso le Aree Controllo (senza “spostare” il personale) corrisponda, al momento, un giusto principio di cautela, teso a salvaguardare le professionalità acquisite dai Colleghi dei Controlli e al contempo supportare le attività degli Uffici Territoriali. Nonostante ciò, siamo tuttavia coscienti che le dinamiche innescate dalla carenza di personale presso gli UU.TT. (unitamente alla contrazione dell’attività di controllo) siano destinate a cronicizzarsi. Il piano del fabbisogno di personale 2020-2022, stabilito a livello centrale dall’Agenzia, non copre difatti minimamente le fuoriuscite di personale previste per lo stesso triennio (tra le 5.000 e le 6.000 unità). Per tali ragioni, e tenuto conto di quanto accaduto in altre DP italiane, non è da escludere che in futuro potrebbero verificarsi scelte organizzative di altro tipo.

 

Ed è appunto per tale motivo che abbiamo chiesto alla Direzione della DPII delle rassicurazioni per il personale dell’Ufficio Controlli coinvolto nelle lavorazioni degli Uffici Territoriali, credendo che l’assegnazione di tali lavorazioni non debba essere la pre-condizione per una loro futura riassegnazione agli UU.TT. Abbiamo quindi chiesto alla Direzione, qualora gli scenari futuri dovessero imporre lo spostamento di personale agli UU.TT., di convocare preliminarmente le OO.SS. e le RSU per un Tavolo di confronto, senza procedere ad atti unilaterali in materia. Su tale punto la Direzione sembra aver accolto la nostra richiesta, chiarendo che l’assegnazione delle lavorazioni considerata deve intendersi relativa al solo anno in corso.

 

Per la fase attuale abbiamo auspicato dialogo con i Colleghi selezionati per le lavorazioni degli UU.TT., sollecitando l’Amministrazione ad adottare un adeguato piano formativo specialistico. Poiché l’attività e i servizi forniti dagli Uffici Territoriali sono molteplici, come USB crediamo che ogni improvvisazione vada evitata a tutela del personale. Abbiamo quindi dichiarato la nostra contrarietà all’attribuzione di deleghe di firma al personale temporaneamente impegnato nelle citate lavorazioni, tenuto conto dell’assenza di background lavorativo/formativo specifico. In tali condizioni sarebbe assurdo anche solo ipotizzare che un Collega possa iniziare un procedimento, siglare l’atto di provvedimento, senza il vaglio di controllo del superiore gerarchico.

 

Sempre nell’ottica del lavorare sereni e in sicurezza, abbiamo chiesto di prestare attenzione al riequilibrio dei carichi di lavoro in scadenza rimasti presso le Aree Controllo.

 

Altre ed eventuali: visto il sopraggiungere di alte temperature su tutto il Piemonte abbiamo sollecitato la Direzione alla ricognizione e all’attivazione degli impianti di condizionamento di tutti gli Uffici della DPII. Nel merito ricordiamo che, con determinate condizioni climatiche esterne, gli aspetti inerenti il microclima degli Uffici possono incidere in termini di salubrità e sicurezza degli ambienti di lavoro.

 

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Come USB non possiamo non sottolineare che oggi, come non mai, il personale si trova ad affrontare difficoltà inedite, dovute non solo alla pandemia, ma anche e soprattutto a scelte organizzative discutibili e al mancato investimento in un settore chiave della Pubblica Amministrazione. In particolare crediamo che i problemi strutturali di cui soffrono gli Uffici Territoriali non possano continuare ad essere affrontati con soluzioni tampone, ma necessitino di nuove assunzioni, valorizzazione del personale già in organico e idee chiare dal punto di vista organizzativo.

 

Dal canto nostro continueremo a chiedere al Governo e all’Amministrazione segnali forti e concreti per invertire la tendenza in atto. Sarà, tuttavia, solo la partecipazione attiva di Colleghe e Colleghi che potrà dare la forza necessaria all’attività sindacale.

 

Vi terremo aggiornati sui prossimi incontri in DPII e Vi invitiamo a inviarci segnalazioni riguardanti i Vs. Uffici di appartenenza.

 

USB PI – Agenzie fiscali Piemonte – DP2 Torino

Torino -