Piemonte - Entrate, sicurezza attività esterne, appuntamenti negli UT e coinvolgimento Ufficio Controlli

Torino -

Si è appena concluso un confronto tra OO.SS. e Amministrazione in merito agli Odg. di seguito brevemente esposti:

 

1) Accordo locale sul Protocollo di sicurezza per lo svolgimento delle attività lavorative esterne dei dipendenti della Direzione Provinciale II di Torino

L’Amministrazione ha presentato alla parte sindacale una bozza di accordo che in apertura dell’incontro la RSU ha provveduto ad integrare.  La bozza, così come integrata, presenta aspetti che riteniamo condivisibili, ed in particolare ci riferiamo alla valutazione prioritaria della volontarietà del dipendente, al principio di rotazione, alla tutela dei lavoratori “fragili”, alla possibilità di utilizzo del taxi quale mezzo per recarsi in esterna. Inoltre saranno svolgibili sole le attività definite a rischio “BASSO” da documento tecnico INAIL.

Nel corso della trattativa siamo intervenuti su un punto che risulta dirimente per la definizione del Protocollo,  ovvero sulla classificazione delle attività esterne tra  programmabili e coordinabili e tra non programmabili e non coordinabili con i soggetti ospitanti. Al momento le attività previste saranno solo quelle del tipo programmabile e coordinabile (es. Commissioni Tributarie), che per caratteristiche operative e struttura degli ospitanti presentano scarse criticità e la possibilità di acquisire i relativi protocolli di sicurezza.

Abbiamo pertanto chiesto di inserire in accordo l’impegno a un nuovo confronto, per integrare il presente protocollo, quando l’Agenzia prevederà la ripresa delle attività non coordinabili e non programmabili (es. verifiche).  Tale norma di chiusura può permettere di concludere l’accordo e di rinviare ad un confronto più ampio e approfondito sulle attività esterne più critiche.

2) Avvio sperimentazione del modello di accoglienza per appuntamenti negli Uffici Territoriali su n. 5 giorni lavorativi

In apertura di confronto l’Amministrazione ha esposto le modalità attuative presso la DPII del nuovo modello di accoglienza per appuntamenti, che partirà dal prossimo 5 ottobre. 

Nel corso della riunione abbiamo espresso tutti i nostri dubbi sulla tenuta del modello di accoglienza, a causa di criticità di cui soffre da tempo l’Agenzia. Se sulla carta tale modello presenta aspetti positivi, quali la riduzione delle code e degli assembramenti in questo periodo transitorio, dall’altro permangono le forti carenze di personale e di mezzi presso gli Uffici territoriali.  In merito riteniamo che non tutti gli Uffici della DPII possano essere in grado di garantire l’apertura su 5 giorni, stante anche l’alto numero di servizi che risultano già prenotati dal 5 ottobre. Tale aspetto è fondamentale, al fine di garantire ai colleghi dei F.O. la possibilità di rotazioni adeguate (per minimizzare rischio di esposizione all’utenza) e il normale accesso al lavoro agile.

Abbiamo inoltre chiesto di predisporre i previsti sopralluoghi periodici del Medico Competente per una valutazione di sicurezza presso gli Uffici, poiché sarà probabile un uso maggiore delle sale di attesa.

Abbiamo infine ribadito la necessità di fornire mezzi (telefoni e cuffie ecc.) a chi svolge assistenza telefonica in lavoro agile, al fine di garantire sicurezza ed ergonomia anche da remoto.

3) Supporto agli Uffici Territoriali, per alcune specifiche attività, da parte di dipendenti assegnati alle Aree dell’Ufficio Controlli

Tale punto, già anticipato nei mesi scorsi,  si collega alle difficoltà evidenziate al punto precedente. Sarà predisposta in merito una ricognizione  tra il personale secondo modalità e tempi che in tempi brevi saranno definite. 

4) Altre ed eventuali

Il confronto con l’Amministrazione proseguirà nei prossimi giorni anche sull’importante tema della regolamentazione del lavoro agile e dei “rientri”.

Vi terremo informati sulle prossime fasi del confronto.

Un saluto e a presto

USB-Agenzie Fiscali Piemonte