Piemonte - Entrate, sicurezza idrica e attenzione all'ambiente
USB aveva promesso impegno sui temi ambientali in occasione dello sciopero globale per il clima del 27 settembre scorso e le prime iniziative cominciano a dare risultati!
I distributori di bevande installati nei nostri uffici, secondo l’appalto attualmente in vigore, dovrebbero essere dotati di bicchieri e palette compostabili e non di plastica! L’acqua erogata dai rubinetti deve essere sottoposta ad analisi chimica e microbiologica.
USB Piemonte scrive alle direzioni locali dell'Agenzia, in allegato potete trovare copia della richiesta inviata che si riporta integralmente.
La scrivente Organizzazione sindacale, coerentemente con l’impegno preso con i lavoratori e le lavoratrici nell’ambito della tutela della salute collettiva e nella promozione di iniziative volte a ridurre l’impatto ambientale del vivere quotidiano nei luoghi di lavoro, chiede a codesta Amministrazione di effettuare per ogni singola sede di lavoro l’analisi chimica e microbiologica dell’acqua erogata dai rubinetti.
Nell’ultimo periodo, sempre più colleghi e colleghe bevono acqua erogata dai rubinetti degli stabili.
L’utilizzo dell’acqua potabile della rete idrica in sostituzione dell’acquisto di acqua in bottiglia è considerata una buona prassi per la riduzione dell’impatto ambientale e pertanto è auspicabile e possibilmente da promuovere.
In tal senso:
- considerato che il gestore dell’edificio/datore di lavoro ha il dovere di garantire la qualità dell’acqua utilizzata;
- tenuto conto che gli impianti idrici sono soggetti a usura e che da molto tempo non sono state effettuate manutenzioni mirate;
- dato che la conoscenza della composizione dell’acqua ne permette un uso consapevole in caso di patologie e ne permette di apprezzarne le qualità rispetto all’acqua imbottigliata e che l’eventuale presenza di elementi chimici e/o di microorganismi oltre il limite risulta dannosa per la salute;
- considerato che molti colleghi hanno dubbi sulla qualità dell’acqua erogata negli edifici in uso e/o ne vorrebbero conoscere la composizione specifica;
si rende necessario effettuare i dovuti accertamenti e comunicare le risultanze alla scrivente e ai dipendenti interessati.
Sempre nell’ottica di promuovere la riduzione della plastica, si chiede a codesta Amministrazione che si faccia parte attiva nell’esigere il rispetto del contratto di appalto da parte delle società che gestiscono i distributori di bevande e snack negli uffici.
Più precisamente, alla O.S. scrivente risulta la previsione contrattuale secondo cui i bicchieri e le palette dovrebbero essere, a parità di costi delle bevande, in materiale compostabile. Ad oggi, tuttavia, sono erogati in plastica e pertanto a forte impatto ambientale.
Anche in ragione dell’ampio utilizzo comune, si chiede che in tutte le sedi di lavoro i predetti distributori siano forniti di bicchieri e palette in materiale compostabile, provvedendo contestualmente a fornire gli uffici di contenitori per la raccolta differenziata di umido e compostabile.