Piemonte - Entrate, USB scrive alla DP del VCO per la disposizione sulla pianificazione delle ferie
Di seguito la richiesta inviata da USB alla DP del VCO:
Al Direttore della Direzione Provinciale del Verbano Cusio-Ossola
dell’Agenzia delle Entrate
Oggetto: Disposizione di servizio n. 8/2021 – “Pianificazione delle ferie”
Con la presente la scrivente O.S. intende rappresentare quanto segue in merito alla Disposizione di servizio n. 8/2021 – prot. n. 0000377 del 06/05/2021 - avente ad oggetto la “Pianificazione delle ferie” del personale.
- La disposizione n.8/2021, al punto n. 2 “Rinvio delle ferie per motivi personali”, dispone un numero massimo di 10 giorni posticipabili per motivazioni personali al successivo 30 aprile. L’art. 28 c. 15 del Contratto Funzioni Centrali 2016-2018, nel prevedere che “In caso di motivate esigenze di carattere personale e compatibilmente con le esigenze di servizio, il dipendente dovrà fruire delle ferie residue al 31 dicembre entro il mese di aprile dell'anno successivo a quello di spettanza”, non fissa tuttavia alcun limite al numero di giorni di ferie posticipabili. In considerazione di ciò, ma consapevoli della necessità di contemperare le esigenze del personale con le esigenze di servizio, Le chiediamo di modificare la disposizione n. 8/2021, non prevedendo limiti al numero giorni di ferie residui da usufruire entro il 30 aprile dell’anno successivo. Qualora l’Amministrazione non volesse considerare tale opzione, Le chiediamo la convocazione di un tavolo di confronto e contestuale sospensione della disposizione di servizio n. 8/2021.
- La citata disposizione, così come strutturata, dispone termini di presentazione dei piani assenze e regole per la fruizione delle ferie destinati ad andare ordinariamente a regime. Con la presente Le chiediamo, per l’anno in corso, di considerare la specificità del momento. Si consideri, difatti, che la richiesta di piano ferie estivo abbraccia un periodo lungo (giugno-settembre) nel quale, già in condizioni di normalità, potrebbero sorgere esigenze di variazione delle assenze programmate dal personale. Anche quest'anno tali esigenze potrebbero essere imposte non solo da necessità personali ma anche da "eventi esterni": ci riferiamo a variazioni improvvise per gli orari dei trasporti, alla possibili ritardi o incertezze sulle modalità di riapertura delle scuole a settembre, a qualsiasi provvedimento emanato dalle autorità in merito alle possibilità di movimento sul territorio nazionale. Se da un lato il piano ferie è strumento per pianificare le attività istituzionali e garantire servizio all'utenza, d'altro canto crediamo vada considerata la necessità di adeguata flessibilità dello stesso. Pertanto si chiede di garantire al personale la possibilità di una successiva variazione dei piani ferie, compatibilmente con le esigenze dell'ufficio. Per quanto detto Le chiediamo, inoltre, la possibilità di escludere dalla presentazione del prossimo piano ferie estivo il mese di settembre.
Crediamo che quanto da noi richiesto consenta, nel contempo, di restare nell’ambito delle previsioni contrattuali attualizzandole alla luce della situazione in essere, senza inficiare l’ordinario svolgimento delle attività istituzionali.
In attesa di riscontro,
Cordiali saluti
USB PI - Agenzie Fiscali Piemonte