Argomento:

Procedure di stabilizzazione dei Lavoratori a Tempo Determinato

Finalmente si parte, speriamo di finire in breve tempo... a prescindere dalle elezioni RSU

Roma -

La riunione di mercoledì 11 luglio ha permesso di mettere a punto la tempistica della procedura di stabilizzazione degli LTD. Prima però c'è stata un'assunzione di responsabilità dei vertici di largo Leopardi per il mancato inizio delle procedure di stabilizzazione, che era previsto per l'inizio del mese di luglio e rimandate per questioni burocratiche interne all'Agenzia del Territorio.

 

Dal 12 luglio sono disponibili sui siti intranet aziendale e sul sito dell'Agenzia del Territorio (www.agenziaterritorio.it) il decreto direttoriale di stabilizzazione con il relativo format d’istanza e la circolare riguardante le procedure. Dopo qualche giorno seguirà la pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale. Da quel momento decorreranno 30 giorni per la presentazione delle istanze.

 

L’Agenzia ha garantito che a fine settembre la procedura di stabilizzazione sarà ultimata e si potranno firmare i contratti.

 

Da ora non accetteremo più scuse per qualsiasi ulteriore ritardo sui controlli delle istanze o per la firma dei contratti, perché questo potrebbe essere il segnale dell'interesse di qualcuno a posticipare la stabilizzazione dei Lavoratori a Tempo Determinato, magari per negare loro la possibilità di poter candidarsi o solo partecipare alle elezioni RSU che si terranno tra il 19 e il 22 novembre prossimo (ricordiamo che le liste vanno presentate entro il 23 Ottobre). Per questo volevamo ricordare che la nostra organizzazione si è sempre battuta per poter garantire questo diritto a tutti lavoratori precari.

 

Una posizione politica chiara, la nostra, e mai di convenienza.

 

A tal fine già da tempo sono state presentate agli organismi preposti (l'Aran e la Funzione Pubblica) le richieste per la partecipazione alle prossime elezioni RSU di tutti i lavoratori precari della Pubblica Amministrazione. Già nei prossimi giorni dovremmo avere risposte in merito. Secondo noi a nessun precario deve essere negato il diritto di poter scegliere i propri rappresentanti nei posti di lavoro o la possibilità di potersi candidare, né tantomeno si potrebbe tollerare la posticipazione di una procedura attesa ormai da 9 anni solo perché a qualcuno non conviene che i 1.518 LTD vadano a votare.

 

Fermo restando il nostro impegno per garantire a tutti i Lavoratori precari della Pubblica Amministrazione il diritto ad esercitare un loro fondamentale diritto, ci auguriamo fortemente che per allora la questione non debba riguardare gli (ex) LTD.