Programmazione ferie: chi è parte del problema non può essere la soluzione
L'hanno fatta talmente grossa e non sanno come uscirne ...
La richiesta in materia di ferie indirizzata all'Amministrazione dai firmatari del contratto (Cisl, Flp, Unsa e Confintesa) è semplicemente grottesca e tradisce una difficoltà che forse avrebbero fatto meglio ad occultare tacendo.
Dopo aver introdotto una novella che prevede la programmazione delle ferie per tutto l'anno, dopo aver raccontato che non era cambiato nulla, dopo essersi affidati alla “sensibilità” dei dirigenti, ora chiedono all'Amministrazione di fare come in passato.
Fingono di dimenticare che nel precedente contratto ovvero nel passato verso il quale ora mostrano nostalgia, non era prevista alcuna programmazione entro aprile della propria vita e, semplicemente, la programmazione avveniva generalmente un paio di volte l'anno in prossimità delle ferie natalizie o estive.
Ma soprattutto sorge una domanda: se vi piace tanto quella norma del nuovo contratto che avete sottoscritto e ritenete che non produca alcun effetto perchè chiedete di tornare al passato?
Una botta di nostalgia o provate a buttare fumo negli occhi del personale credendo che le lavoratrici e i lavoratori siano così ingenui da non capire?
Come USB abbiamo prontamente scritto all'Amministrazione per provare a contenere gli effetti di quella novella contrattuale, ma è evidente che un danno è stato fatto e si è creato un pericoloso varco nel quale si possono insinuare dirigenti ben felici di restringere gli spazi persino di un diritto irrinunciabile come le ferie: non gli sarà sembrato vero di trovare organizzazioni sindacali così “disponibili”.
Chi è parte del problema non può essere la risoluzione e Cisl, Flp, Unsa e Confintesa sono il problema.
Ricordiamocelo alle elezioni RSU affinche nel prossimo contratto non facciano ulteriori scherzetti.
Facciamo giustizia e recuperiamo salario e dirtii votando per l'USB.
USB PI Agenzie Fiscali