In data 19 novembre 2025 si è tenuta a Bari una assemblea aperta a tutto il personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) che presta servizio nei territori della città metropolitana di Bari e della provincia di Barletta-Andria-Trani, convocata dal coordinamento USB P.I. Agenzie Fiscali della Puglia, con la partecipazione del Dirigente dell’Esecutivo Nazionale USB Agenzie Fiscali Giuseppe Celano. 

 La discussione si è concentrata inizialmente sulle motivazioni dello sciopero generale indetto per il 28 novembre, proclamato contro una legge di bilancio asservita alle logiche di riarmo, che acuisce le diseguaglianze sociali, tagliando in maniera consistente gli investimenti per i servizi pubblici in favore della spesa bellica.

 È stato affrontato l'argomento del rinnovo del CCNL, condannandone la scelta dei magri aumenti proposti dal Governo per i lavoratori del comparto Funzioni Centrali.

 Il Dibattito si è quindi concentrato sulle questioni più specifiche di afferenza ADM.

 L’assemblea molto partecipata ci ha consegnato un quadro ancora peggiore rispetto alle nostre preoccupazioni iniziali riguardanti le ricadute del processo di riorganizzazione in atto.

 Dopo aver letteralmente “staccato la spina” ai preesistenti Uffici delle Dogane di Bari e Ufficio dei Monopoli della Puglia, Molise e Basilicata, Lavoratrici e Lavoratori si sono dovuti ingegnare a tamponare la situazione per garantire l’operatività con carichi di lavoro improvvisamente aumentati, ancora molte sono le criticità irrisolte.

 Permane tuttora l’articolazione gravosa dei turni presso il Distaccamento Aeroportuale di Bari Palese già da noi evidenziata con una apposita nota alla Dirigenza.

 È emerso chiaramente, dal dibattito, che sovrapposizione di competenze, mancanza di procedure chiare e difficoltà informatiche stanno rendendo evidente che il percorso scelto dall’Agenzia è stato sostanzialmente miope ed errato nell’approccio alla riorganizzazione.

 Una riorganizzazione di tale impatto nella realtà delle due province interessate, che ha visto anche la soppressione di Uffici storici quali la Sezione distaccata di Molfetta, non doveva iniziare prima che fossero pronti tutti i passaggi necessari, compresa la procedura selettiva delle P.O.

 Al riguardo è emerso chiaramente dall’assemblea l’auspicio che tali posizioni debbano essere retribuite senza attingere gli attuali fondi destinati a remunerare la produttività di tutti i lavoratori dell’Agenzia.

 Il Coordinamento regionale USB per la Puglia si impegna a riportare nelle sedi opportune le istanze rappresentate dal personale intervenuto non mancando, laddove dovesse esplicitarsi un atteggiamento di chiusura da parte della Dirigenza dell’Agenzia, di mettere in atto ogni azione di protesta necessaria a difesa dei colleghi e delle colleghe di ADM.

               Il Coordinamento Regionale

USB Pubblico Impiego – Agenzie Fiscali Puglia