Puglia – Entrate, incontro sindacale Direzione Regionale: servizi, mobilità varie
Il primo aprile si è svolta la riunione sindacale presso la Direzione Regionale Puglia unitamente alla partecipazione di tutte le Direzioni Provinciali con il seguente odg:
- confronto sui servizi di cui all’Accordo nazionale del 14 marzo 2022,
- mobilità volontaria regionale,
- varie.
La Premessa. Se nella prima mattinata la riunione è stata deludente nel pomeriggio è stata surreale.
Andiamo ai fatti.
Mattino
Come dicevamo, la riunione si è aperta sull’accordo nazionale del 14 marzo “sui riflessi sulla qualità del lavoro e sulla professionalità delle innovazioni tecnologiche inerenti l’organizzazione del nuovo modello di accoglienza degli uffici dell’Agenzia” firmato al buio da cisl,uil, confsal unsa, flp e confintesa. Firmata al buio e a danno del personale che sarà ulteriormente caricato di altro lavoro.
Mentre gli Uffici esplodono di malessere lavorativo, i rappresentanti sindacali regionali delle oo.ss. firmatarie basavano il loro ragionamento esclusivamente sulla forma ovvero:
- se gli ordini di servizio delle Direzioni Provinciali attinenti l’individuazione del personale da dedicare ai “nuovi servizi” erano stati emessi dopo il 14 marzo, nel caso contrario sarebbero semplicemente da aggiornare;
- Se le Direzioni provinciali avessero chiesto la volontarietà.
Su quest’ultimo punto tutte le Direzioni hanno confermato che hanno rispettato, con modalità diverse, il principio della volontarietà.
Dal giro di tavolo è emerso che per l’UT di Taranto il personale si è espresso in maniera differente. A nostro pare, i motivi sono da ricondurre ai gravi carichi di lavoro e alla mancanza di tutele dal punto di vista della propria sicurezza e privacy, abbiamo ricordato che la D.P. di Taranto è colpita da particolare carenza di risorse umane.
Come USB, stanchi di assistere a tavoli sindacali che produrranno effetti negativi sulla pelle di colleghi e colleghe, abbiamo ribaltato il punto di vista ponendo al centro del nostro ragionamento i Lavoratori e le Lavoratrici che si occupano o si occuperanno del servizio di Ri-chiamata da centralino, Pre-richiamata – CUP, Appuntamenti a distanza - videochiamata.
Abbiamo fatto presente che come USB non abbiamo sottoscritto l’accordo nazionale poiché riteniamo che la moltiplicazione dei suddetti canali implica una riorganizzazione generale dei servizi a cui deve corrispondere un piano aziendale organizzativo e di programma capace di stabilire con quali risorse umane, con quali tempi e metodi si svolgeranno le nuove attività unitamente a un piano formativo dedicato. Piano organizzativo specifico accompagnato da un piano organizzativo generale in grado di illustrare le ricadute di tali scelte su tutti i Lavoratori e le Lavoratrici in termini di carichi di lavoro.
Pertanto abbiamo chiesto:
alla Direzione Regionale:
• quanti e quali canali di erogazione dei servizi erano attivi al 31/12/2019 e quanti e quali ce ne dovrebbero essere a seguito dell’Accordo;
• quante risorse umane erano impegnate nei suddetti servizi al 31/12/2019 e quante ne dovrebbero essere impegnate adesso;
• piano aziendale generale sul numero delle attività, degli obiettivi di budget e relativo personale impegnato al 31/12/2019 e medesimo piano aziendale allo 01/04/2022.
Alle Direzioni Provinciali:
• la valutazione di compatibilità, ai fini della nuova erogazione dei diversi servizi, sia con i vincoli organizzativi che con le risorse umane disponibili.
Abbiamo fatto presente che la condizione lavorativa negli uffici in termini di serenità lavorativa, stress da lavoro correlato, motivazione professionale, relazioni orizzontali tra colleghi e verticali con i propri responsabili, esposizione ai rischi professionali è sensibilmente peggiorata. Tra le cause: la forte carenza di personale; monitoraggi pressanti; obiettivi numerici, monetari e qualitativi stringenti; continua riorganizzazione del personale e svolgimento contemporaneo di più lavorazioni. Con fermezza abbiamo chiesto alla parte datoriale l’urgente valutazione dello stress correlato negli uffici attraverso l’ausilio dello strumento istituzionale rappresentato dal questionario INAIL sull’argomento.
Abbiamo argomentato la necessità di predisporre un piano formativo serio e un disciplinare sulla sicurezza e privacy in grado di garantire l’immagine del personale da eventuali usi impropri da parte di terzi.
Mentre le sigle sindacali firmatarie, incendiari nei comunicati e pompieri nelle trattative, si sono voltate dall’altra parte, come USB non siamo disponibili ad avvallare un altro estrattivo “giro di torchio” ai danni del personale.
Questa è stata la nostra posizione nazionale prima e regionale in riunione, e questa sarà anche alle prossime trattative che si svolgeranno presso le Direzioni Provinciali. Trattative queste ultime senza le quali non sarà attivato il servizio di videochiamata.
Mobilità:
Su questo fronte la buona notizia è che ci sarà lo scorrimento totale della graduatoria della mobilità regionale del 30 novembre 2021 in virtù dell'arrivo in Puglia dal 2 maggio p.v. di n. 104 tirocinanti del concorso a 2170 funzionari amministrativo-tributari cui seguirà nel 2023 una ulteriore assegnazione di n. 65 unità già interne all'Agenzia. Lo scorrimento della graduatoria consentirà a tanti colleghi che stazionano da anni in uffici carenti di personale come Brindisi e Taranto di raggiungere finalmente la sede scelta. Sicuramente se l’assegnazione di questi nuovi colleghi (che andranno indubbiamente formati) rappresenta una boccata di ossigeno per la nostra regione, la nota dolente è che nell'anno in corso dietro nostra richiesta la Dr ci ha comunicato che ci saranno ulteriori 82 pensionamenti…
Lasciamo quindi a voi tutte/i le considerazioni del caso!
Nel primo pomeriggio, il colpo di scena!
Se al mattino, quando si parlava di nuovi servizi come USB eravamo percepiti come alieni poiché ponevamo le questioni dei carichi di lavoro, stress da lavoro correlato, multi-tasking e tenuta psicofisica generalizzata del personale; al pomeriggio, nelle “Varie”, come spesso succede, quando tutto è stato deciso e si vuole avere uno spazietto di protagonismo funzionale al solito comunicato incendiario ci si “ricorda” del personale. Infatti se al mattino flp si lamentava delle nostre richieste rivolte alle Direzioni Provinciali in merito alla “valutazione di compatibilità, ai fini della nuova erogazione dei diversi servizi, sia con i vincoli organizzativi che con le risorse umane disponibili” al pomeriggio improvvisamente ha posto la questione dei carichi di lavoro in relazione alla compilazione dei fogli excel. Surreale!
Ad ogni modo, come USB, dopo aver argomentato l’incoerenza della discussione, abbiamo nuovamente rimarcato, in completa solitudine, l’urgenza della valutazione dello stress correlato negli uffici attraverso la somministrazione del questionario Inail.
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Chiudiamo il comunicato con l’appello ai colleghi e colleghe a votare le candidate i candidati USB. Nel prossimo futuro le trattative sindacali verteranno su temi importanti quali carichi di lavoro, stress da lavoro correlato, nuove forme di organizzazione dei servizi, carenza di personale e valutazioni individuali. Occorrono RSU forti, coerenti e trasparenti.
USB PI Agenzie Fiscali Puglia